Lamezia Terme - E' al centro del dibattito politico da giorni ed è argomento attorno al quale la classe dirigente della città prova ad alimentare un confronto proiettato al futuro e carico di molte preoccupazioni: ovvero il confronto fra i due aeroporti di Lamezia Terme e Reggio Calabria.
Ad agitare i pensieri di Lamezia Terme, l'annuncio fatto dalla Ryanair dell'apertura di una base sullo Stretto, con annessi investimenti logistici e umani, oltre che a una notevole implementazione dei voli settimani nazionali e internazionali. La società di gestione è unica, ovvero la Sacal (che ingloba anche lo scalo di Crotone) ma a detta di molti le attenzioni del managment sarebbero troppo concentrate su Reggio a discapito dell'unico aeroporto internazionale che esiste in Calabria, ovvero quello di Lamezia Terme.
Numeri a confronto
Il confronto fra i due scali è difficile da fare e per alcuni versi impossibile, dal momento che per dimensioni e numero di movimentazioni l'aeroporto di Lamezia stacca tutte le altre infrastrutture incluse il "collega" reggino, bastasse il fatto che Lamezia è l'unico scalo calabrese considerato strategico su base nazionale in Calabria. Stando, infatti, al libro bianco sul sistema aeroportuale calabrese - redatto da Uniocamere insieme all'Unical e presentato qualche settimana fa in Calabria, nel 2023 a Lamezia ci sono state 19.276 movimentazioni contro le 2.991 di Reggio Calabria, ovvero l'80% del traffico in Calabria è avvenuto a Lamezia.
Ciò che però oggi desta pensieri non è tanto il pregresso, quanto il futuro: si teme insomma che le politiche messe in campo dal presidente della Regione, Roberto Occhiuto, e dall'amministratore unico Marco Franchini possano alla lunga segnare un declino delle piste di Sant'Eufemia da sempre vitale nei mesi estivi e molto meno durante gli altri periodi invernali. E la stagionalità e il mancato sfruttamento delle potenzialità rappresentano un tallone d'Achille noto per Lamezia, sebbene siano in corso lavori importanti di ammodernamento dello scalo soprattutto nell'area partenza e di prossima ultimazione.
Numeri alla mano, però, i primi mesi del 2024 dicono che Lamezia segna il passo con una contrazione di circa il 7% dei passeggeri rispetto all'anno precedente pari a 171.188, mentre a Reggio Calabria - grazie alle nuove rotte da poco inaugurate - ci è stato un vero e proprio boom con un +32,7% (27.209 passeggeri). In termini assoluti, dunque, vince sempre Lamezia ma il trend appare diverso fra i due scali.
Il nuovo Piano nazionale degli aeroporti
E nella partita per il futuro, un momento decisivo si avrà con il varo del nuovo Piano nazionale degli aeroporti. L'ultimo risale al 2015 e definisce un elenco di 38 aeroporti di interesse nazionale, tra cui i tre aeroporti calabresi, e individua 12 scali di particolare rilevanza strategica, tra cui l’aeroporto di Lamezia Terme.
La bozza di Piano in fase di approvazione - attesa nel 2024 - definisce un elenco di 40 aeroporti di interesse nazionale, tra cui i tre aeroporti calabresi, organizzati secondo 13 reti territoriali, tra cui la Rete Calabra (Lamezia Terme- Reggio Calabria - Crotone), e individua 14 scali di particolare rilevanza strategica, tra cui l’aeroporto di Lamezia Terme.
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