Mit: "Al via la conferenza dei servizi per il ponte sullo Stretto"

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Roma - È iniziata stamattina la prima riunione della Conferenza di servizi istruttoria per il collegamento stabile tra la Calabria e la Sicilia, con la partecipazione della società Stretto di Messina, di tutti i Comuni dell'area, dell'Autorità portuale e degli enti interessati. Lo fa sapere il Mit. "Dopo la presentazione del progetto, si è avviata la vera e propria fase istruttoria, ai sensi dell'art. 3, comma 4, del Decreto-Legge 35/2023, prodromica all'approvazione del progetto definitivo da parte del Cipess e volta all'acquisizione delle prime osservazioni da parte degli enti e delle amministrazioni partecipanti".

La Commissione tecnica di Verifica dell’Impatto Ambientale-Via e Vas presenta una richiesta di integrazioni documentali e istruttorie alla società Stretto di Messina Spa, per il progetto del Ponte che dovrà collegare Calabria e Sicilia. In totale sono 239 i punti su cui l'organismo chiede che l'azienda presenti approfondimenti "al fine di procedere con le attività istruttorie di competenza". Nel dettaglio, si tratta di 155 Procedure di Via, 66 Valutazioni di Incidenza (12 sugli Aspetti metodologici e di carattere generale, 8 Vegetazione e flora, 17 l'Ambiente marino, 19 Biodiversità e 10 riguardanti la Fauna), 16 punti legati al Piano di Utilizzo delle Terre e 2 Verifiche di ottemperanza.  Rispetto alla richiesta inviata alla Stretto di Messina Spa, la normativa prevista dall'articolo 24, comma 4 del decreto legislativo 152 del 2006, concede venti giorni per l'invio delle integrazioni. O, in alternativa, nello stesso lasso di tempo, può chiedere una sospensione dei termini che può arrivare fino a 120 giorni, trascorsi i quali, però, il progetto viene obbligatoriamente archiviato in caso di mancata ottemperanza.

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