Lamezia Terme – L’attesa ondata di maltempo si è abbattuta sulla Calabria nella notte tra domenica e lunedì, portando con sé strascichi e disagi che hanno messo in ginocchio una parte della Regione, flagellata nel corso dell’estate già da incendi e siccità. Una situazione paradossale: da una domenica afosa, con ancora qualche bagnante che ha affollato le spiagge del litorale, a piogge, vento forte e mareggiate. E sono state proprio queste ultime a dare il colpo di grazia ad una parte della costa tirrenica lametina che ogni anno fa i conti con questa problematica. Il fenomeno dell’erosione costiera si ripresenta puntualmente, e consiste in un’emergenza molto forte per le coste calabresi in generale, spesso frutto anche di mancati interventi preventivi non portati avanti negli anni. Le mareggiate e le piogge di ieri hanno colpito in particolare il lungomare di Nocera Terinese, devastando anche l’ultima parte del lungomare, con l’acqua che, con la sua violenza, è arrivata fino alla strada, portandosi via con sé quello una parte della struttura.
Lungomare Nocera Terinese
Lungomare Nocera Terinese
Lungomare Nocera Terinese
Situazione più contenuta nella zona di Falerna e Gizzeria, anche se il mare si è pericolosamente avvicinato alle strutture presenti sul lungomare. Il catanzarese, comunque, è stata una delle zone più colpite, insieme a quella di Reggio e Crotone. Diversi sono stati gli interventi che sono stati richiesti per aiutare le persone in difficoltà: e prima che cominci la stagione autunnale, sono già preoccupati cittadini, commercianti, ristoratori della costa che chiedono, insieme agli amministratori, di prodigarsi prima dell’arrivo del peggiorare delle condizioni climatiche.
Falerna
Gizzeria
Gizzeria
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