Lamezia Terme, 26 settembre - Per il 9 ottobre prossimo, giorno della prima visita in Calabria di Papa Benedetto XVI, è tutto confermato e in fase di allestimento. Durante la visita, il Papa riceverà dall’orafo crotonese Michele Affidato una particolare creazione realizzata proprio per celebrare l’evento. Si tratta di due opere in una: un bassorilievo in argento che riproduce Piazza S. Pietro con tutto il colonnato e lo stemma Papale realizzato in argento, oro e pietre preziose. Lo stemma papale di Benedetto XVI, riproposto in arte orafa da Michele Affidato, è circondato da raffigurazioni a rilievo, che indicano la dignità, il grado, il titolo e la giurisdizione, tre elementi molto importanti della vita spirituale di Papa Ratzinger. Nel punto più nobile dello scudo, vi è una grande conchiglia d'oro, che ha un significato teologico: vuole ricordare la leggenda attribuita a sant'Agostino, con riferimento al suo inutile sforzo di tentare di far entrare l'infinità di Dio nella limitata mente umana. Nel cantone destro dello scudo (a sinistra di chi guarda) vi è una testa di moro, antico simbolo della Diocesi di Frisinga, presso la quale fu vescovo. Nel cantone sinistro compare un orso bruno che porta un fardello sul dorso. La facile interpretazione della simbologia vuole vedere nell'orso addomesticato dalla grazia di Dio lo stesso Vescovo di Frisinga, con il fardello di tutto il peso dell'episcopato. L'opera, inoltre, ha un duplice utilizzo: lo stemma, estraibile e decorativo, potrà essere utilizzato dal Papa sia come razionale (fermaglio da piviale) e sia per essere collocata al centro del bassorilievo raffigurante Piazza San Pietro. L'opera è stata progettata dall'orafo con la consulenza di don Bernardino Mongelluzzi, posta a conoscenza di mons. Paolo De Niccolò, reggente della Prefettura Della Casa Pontificia che ne ha seguito personalmente le fasi della creazione.
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