Lamezia Terme - E' scomparso dalla frazione di Zangarona nel pomeriggio di ieri Giovanni Filippis, 69 anni. L'uomo si è allontanato dalla sua abitazione intorno alle 16:30. È stato avvistato da una persona salire verso Fronti e, successivamente, da un proprietario di un porcile a Fronti il quale vedendolo in difficoltà ha chiesto dove abitasse e il signor Filippis ha risposto che abitava a Platania. I familiari temono per la sua incolumità e perchè, dalla risposta data, possa essere in uno stato confusionale. L'uomo, era solito fare alcune passeggiate da solo e parecchie volte sostava davanti la chiesa a parlare con tutti gli abitanti della frazione. Chi lo conosce lo descrive come una "persona socievole e buona" che "non ha mai presentato comportamenti aggressivi". L'allarme ai carabinieri è stato dato nel pomeriggio stesso dai familiari e sul posto sono già attivi i carabinieri di Pianopoli - Feroleto con il maresciallo Carchidi, unità cinofile, vigili del fuoco con l'ausilio del nucleo specialistico Saf (Speleo Alpino Fluviale). Oltre al Saf, sin dalle prime ore, si sono attivate nelle ricerche di Filippis diverse associazioni di volontariato tra cui Radio Club Lamezia Cb, polizia ecozoofila, protezione civile con supporto aereo. Altre associazioni prenderanno parte alle ricerche nelle prossime ore.
ANCHE IL COMUNE ATTIVO IN RICERCHE
"Dopo la scomparsa da sabato sera del lametino Giovanni Filippis nelle colline tra Fronti e Zangarona - fanno sapere dal Comune in una nota - il sindaco Gianni Speranza, attraverso la Protezione Civile Comunale, ha richiesto l’impiego, dei gruppi cinofili e degli speleologi preparati nella ricerca di persone disperse. Il sindaco in serata ha voluto rendersi conto di persona dell’evolversi delle ricerche recandosi con il responsabile della Protezione Civile comunale presso il centro di comando mobile delle operazioni, posto sul luogo ove ieri sera lo scomparso è stato visto per l’ultima volta. Il Comune procederà a coinvolgere le organizzazioni di volontari di protezione civile comunale da affiancare ai soccorsi, rappresentati in questa prima fase, da Carabinieri e Polizia, coordinati dai Vigili del Fuoco presenti con personale oltre che del Distaccamento di Lamezia Terme, anche del Comando Provinciale di Catanzaro e del Nucleo Specialistico SAF (Speleo Alpino Fluviale)".
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