Lamezia Terme, 6 settembre - Sindacalisti del sindacato autonomo di base (Usb), assieme agli ambientalisti di Rete Difesa Territorio, nell'ambito della protesta nazionale indetta contro la manovra economica del Governo, hanno occupato per circa un’ora, tra le 11:00 e le 12:00 di questa mattina, i binari della stazione ferroviaria di Lamezia Terme Centrale. La protesta ha determinato lo stop del transito dei treni in entrambe le direzioni e disagi soprattutto sul traffico locale per il blocco del treno locale Lamezia-Catanzaro. L’intervento di un passeggero, che viaggiava assieme ad un malato, ha fatto sì che i manifestanti interrompessero per un breve lasso di tempo la protesta, proprio per consentire al treno con il malato di poter partire. Sul posto anche diversi uomini della polizia di stato, tra cui il dirigente del locale commissariato Borrelli e il suo vice Cundari. "Con questa manifestazione - ha detto Aurelio Monte del sindacato Usb - il governo oltre a penalizzare tutta l'Italia si accanisce sul sud e sulla Calabria. La lotta che stiamo portando avanti continuerà per impedire che si possano trovare soldi solo nelle tasche di lavoratori, disoccupati e pensionati".
La protesta è terminata poi attorno alle ore 12:00, dopo il tentativo di bloccare il transito di un intercity. La protesta si è poi diretta verso piazza Italia da dove era partita attorno alle 11:00.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
© RIPRODUZIONE RISERVATA
