Lamezia Terme – E’ arrivato il verdetto del Tar del Lazio, ed è quello dell’accoglimento del ricorso sullo scioglimento del consiglio comunale presentato dall’ex sindaco Paolo Mascaro e dalla sua giunta. A qualche giorno dalla discussione, le conferme arrivano in primis dal profilo facebook dell'ex primo cittadino, che è oggi stato rilegittimato a rientrare in campo.
"Nessuna alterazione tale da compromettere il buon andamento o l'imparzialità delle amministrazioni"
"In conclusione - si legge nel dispositivo - gli atti gravati non sono riusciti ad evidenziare, per assenza di univocità e concretezza delle evidenze utilizzate, la ricorrenza di un'alterazione del procedimento di formazione della volontà degli organi elettivi ed amministrativi, tale da compromettere il buon andamento o l'imparzialità delle amministrazioni comunali e provinciali in quanto tesa a favorire o a non contrastare la penetrazione della suddetta criminalità nell'apparato amministativo".
L’udienza era scaturita dopo che l'ex sindaco Paolo Mascaro insieme a Giuseppe Costanzo, Stefania Petronio, Angelo Simone Cicco, Elisa Gullo, Michelangelo Cardamone, allora nella giunta, hanno presentato ricorso allo scioglimento del consiglio comunale avvenuto nel novembre 2017. La causa è stata discussa dagli avvocati dei ricorrenti, Dina Marasco e Pietro Palamara. Il Collegio, essendo l’istruzione completa, l’aveva trattenuta in decisione sino all’esito odierno.
Mascaro: "Riscattato l'onore della città"
"Riscattato l'onore di una Città – ha affermato Mascaro - merito di una Magistratura che ha combattuto e combatte la criminalità debellandola e sconfiggendola. Merito di una Comunità che ha contrastato e contrasta quotidianamente il malaffare. Merito di tante donne e di tanti uomini liberi che dedicano e sacrificano, con coraggio e passione, la loro vita per il territorio che amano”.
A.R.
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