Lamezia Terme - Importanti novità e un cartellone ricchissimo per la nuova Stagione di AMACalabria, che partirà a Lamezia il 21 ottobre nella tradizionale cornice del Teatro Grandinetti. Una ripartenza sotto i migliori auspici dopo il periodo non facile della pandemia, con ben 14 appuntamenti pianificati in una visione multisciplinare dell’arte, tesa a comprendere teatro, danza e musica, sempre all’insegna della migliore qualità artistica. Si parte infatti con il violinista Giuseppe Gibboni, vincitore del concorso nazionale Paganini, che si esibirà accompagnato da orchestra, aprendo la rassegna con un tocco voluto di grande prestigio. E si chiude con il teatro socialmente impegnato di “Come un granello di sabbia”, con Salvatore Arena, che porta in scena la Calabria e la sua volontà di rinascere. Fra i nomi presenti Sergio Rubini, Corinne Clery, Denny Mendez, Giorgio Pasotti.
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Particolare quest’anno la scelta di creare una Stagione “doppia”, con 14 spettacoli previsti a Lamezia e 14 a Catanzaro, con una novità: gli spettatori di Catanzaro che vorranno assistere ad uno spettacolo a Lamezia, o viceversa, avranno diritto a un 50% di sconto sul biglietto. “Si tratta di un’operazione che per noi trascende il dato culturale e assume una valenza politica”, dice il presidente di AMACalabria Francescantonio Pollice, “Riteniamo infatti che le due città debbano dialogare alla pari, e che ciascuno nel proprio settore debba dare la propria disponibilità perché queste due aree lavorino insieme: dunque abbiamo voluto favorire la conurbazione del nostro pubblico”. Pollice precisa che naturalmente “il pubblico lametino ha una sua tradizione di grande prestigio, una fedeltà di lungo corso alla proposta di AMA, e anche una forte massa critica di abbonati, dunque alcune prime regionali, come “i fratelli De Filippo” con Sergio Rubini, e alcuni concerti, sono stati volutamente inseriti nel programma del Grandinetti, e su richiesta del pubblico è stato anche programmato un concerto Gospel a metà Stagione”.
Concludendo Pollice chiede il sostegno dell’amministrazione ad una realtà culturale ormai fortemente consolidata, invitandola a “saper scegliere”. Totale l’adesione alla proposta da parte del sindaco e degli assessori alla cultura e allo spettacolo Gargano e Vaccaro, che condividono in pieno anche la scelta di dialogo con Catanzaro. “Dobbiamo rafforzare l’area centrale - dice Mascaro - le cose positive che accadono a Lamezia (come la creazione degli Studios Cinematografici, o un recente finanziamento ottenuto grazie alla Fondazione Dulbecco), devono inorgoglire tutti, così come bisogna essere felici dello sviluppo delle iniziative che hanno luogo a Catanzaro – e penso ad esempio all’Università. Rispetto alla burocrazia che ci impedisce di essere celeri nel sostegno a determinate iniziative, il problema, dovuto alla carenza di personale, non va negato. Di sicuro non saranno mai le tessere politiche ad orientare le scelte della nostra amministrazione, ma soltanto la qualità delle proposte”.
Giulia De Sensi
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