Lamezia Terme – Open day all’istituto comprensivo don Milani. Incastonata ai piedi del castello normanno-svevo di Nicastro, raccontano in una nota, “tra viuzze odorose di storia e ricordi di tempi lontani, l'istituto Comprensivo Don Milani rappresenta una delle scuole più antiche della città. È una realtà piccola ma grande di contenuti e di senso la comunità scolastica della Don Milani che da anni offre alla città una modalità di approccio metodologico diverso e innovativo”.
"Quello che colpisce è il calore umano che si respira, l'ambiente curato, accogliente, il lavoro che caratterizza una intera comunità fatta di bambini, genitori, nonni, docenti e personale scolastico che mettono passione in quello che fanno" dice il Prof. Costabile del Dipartimento di Pedagogia dell'università della Calabria. "Qui sii respira un clima di unità, una dimensione etica così forte che ha spinto l'Unical e il dipartimento di Scienze della Formazione primaria a lanciare l'idea di pensare a Barbiana 20 anni dopo, di come poter cambiare questa società, questa terra seguendo quello scheda didattico progettuale. In questa scuola l'Unical ha visto un naturale punto di riferimento per l'impegno e per la qualità del lavoro, per la metodologia adottata che non cala dall'alto contenuti sterili e a volte incomprensibili ma sviluppa le abilità e le competenze di ogni bambino ponendolo al centro di un percorso che gli restituisce dignità e rispetto dei propri tempi di apprendimento. Come Unical c'è l'impegno a difendere e sostenere un sogno, il sogno di restituire ad ogni bambino la bellezza della cultura come mezzo di trasformazione sociale".
Un messaggio chiaro arriva dai bambini che hanno preparato una performance di accoglienza, dal Ds che esprime la sua soddisfazione al corpo docente da sempre impegnato nel mantenere l'identità di una scuola dell'inclusione vera, della condivisione e della tolleranza. In questo periodo e fino alla fine di gennaio la scuola si presenta come comunità aperta offrendo a tutti la possibilità di visitarla, di partecipare alle attività didattiche e laboratoriali. Un percorso, spiegano “che si snoda tra letture in biblioteca, oltre il tradizionale libro di testo, tra bambini scienziati che sperimentano sostanze e discutono di Leonardo da vinci, buchi neri, galleggiamento, acidi e altri che fanno coding o musica in laboratorio con lo strumentario Orff. È un'offerta formativa ampia, attiva, gratuita e soprattutto divertente che ogni giorno tiene impegnati i bimbi della scuola dell'infanzia, della primaria e della secondaria di primo grado di San Teodoro. E quando dall'esterno il vociare dei bimbi invade il quartiere è un incanto che ridona alla vita il valore della reciprocità e del viaggio verso un mondo fatto di umanità e di armonia”.
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