Lamezia Terme - La mostra Spiritus Caeruleum posticipa la chiusura al pubblico presso lo SpazioArte57, al primo piano, in via San Giovanni, 5 di Lamezia, fino a domenica (compresa) 3 ottobre alle 21. Ad arricchire il programma, nell’ultima settimana di apertura, sono previsti incontri che daranno luogo a dibattiti aperti, intesi a puntualizzare lo status dell’attuale panorama artistico italiano, caratterizzato da un inedito fermento, provocato dalla persistente situazione pandemica. "La passata reclusione - si legge in una nota - costretta nell’ambito domestico, ha innescato e catalizzato latenti o già evidenti velleità artistiche in seno alla moltitudine. Dall’altro lato, si aggiungono la resilienza e l’intenso desiderio di tornare ad una normalità. Si prospetta pertanto una stagione carica di spunti e riflessioni, scambi ed esperienze che aspettano solo di essere colte con lo spirito giusto, lo spirito audace e libero, quello dell’arte, Spiritus Caeruleum. Questo recente incremento dell’interesse per il settore ha inoltre coinvolto i meccanismi, solitamente piuttosto esclusivi, della circolazione di opere e manufatti a livello nazionale. Un angolo dell’attività creativa che rimane in genere al margine; ma che tuttavia, in un paese come l’Italia, è un mercato che potrebbe rappresentare un fulcro strategico per il rilancio economico, considerando le innumerevoli e differenti professionalità implicate".
L’Associazione Arte&Antichità Passato Prossimo ringrazia gli artisti che, con la propria ricerca personale, hanno contribuito alla realizzazione della mostra a tema sul colore azzurro, dedicata all’artista afghana Shamsia Hassani. Si tratta di: Alberto Badolato, Paolo Balistrieri, Sonia Bellezza, Carmela Bueti. Brunella Cerra, Rosella Cerra, Guglielmo Ciriaco, Carlo Colombo, Valentina Vidette Davoli, Renzo Eusebi, Angelo Gennaccaro, Paola Gravina, Maurizio Gulla’, Gennaro Lanzo, Rosaria Laporta, Livia Leoncini, Rosalinda Miceli, Franco Paletta, Francesca Patitucci, Cesare Perri, Luca Pietrarelli, Antonio Raffaele, Francesco Rosato, Pino Scalise, Pino Schiti, Riccardo Tropea, Giuseppe Vignani.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
