Lamezia Terme - Il Sambiase è pronto a tornare a casa. Reduce dalla discussa sconfitta nella finale di Coppa nell’ultima gara disputata al “D’Ippolito”, il club giallorosso è finalmente tornato in veste ufficiale al “Gianni Renda” per rendere omaggio a due figure legate indissolubilmente al calcio e alla storia del Club delle Due Torri: Nicola Samele e Francesco Trichilo, cui la società ha deciso di intitolare la pista di atletica del “nuovo” stadio, fresco di restyling con manto erboso sintetico. Presenti alla cerimonia, oltre alla dirigenza sambiasina e alle famiglie coinvolte, anche il sindaco Paolo Mascaro e il vice sindaco Francesco Caglioti.
Primo a prender la parola in rappresentanza della dirigenza giallorossa, Antonio Caroleo, presidente del comitato “Noi vogliamo il Gianni Renda”: “Oggi è un giorno molto importante per noi, non solo per l’omaggio a due personaggi importanti come Francesco Trichilo e Nicola Samele - che negli ultimi due anni è stata la mia guida nel mondo del calcio - ma anche perché rappresenta un traguardo importante per il comitato “Noi vogliamo il Gianni Renda”. Siamo riusciti a realizzare tutto questo in soli due anni, grazie anche all’aiuto dell’amministrazione comunale e di chi ha lavorato senza sosta affinché lo stadio fosse pronto. Adesso ci auguriamo che il “Renda” possa diventare davvero un simbolo della città di Lamezia Terme”.
Dopo i sentiti ringraziamenti delle famiglie Samele e Trichilo, chiusura affidata alle istituzioni con il sindaco Mascaro, prima della benedizione finale di Padre Antonio Casciaro della Parrocchia di San Francesco di Paola: “Questo è il risultato di una passione vera e sincera portata avanti per generazioni - esordisce il Primo Cittadino - ed è giusto ricordare figure che hanno dato molto alla storia sportiva e sociale di questo territorio. Bisogna davvero pensare a questo stadio come a una struttura funzionale per la vita sociale di un’intera città, non limitata al solo aspetto calcistico. E’ necessario vedere il “Gianni Renda” come una possibilità di aggregazione e sviluppo, senza esser vittime di rivalità o campanilismo. Quindi, nel nome di due persone che tanto hanno dato in termini di passione per questa terra e per questa squadra di calcio, mi auguro si possa portare avanti una prospettiva di sviluppo e di progresso per tutto il territorio”.
Al termine della cerimonia, Sambiase in campo per l’amichevole contro la squadra amatori della Total Erg, gara terminata con il risultato di 6-0 in favore dei giallorossi. Prossimo appuntamento, mercoledì alle 14:30 per la prima gara ufficiale sul sintetico del “Renda”, l’amichevole di lusso contro il Catanzaro del grande ex Alessandro Erra.
Francesco Sacco
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