Lamezia, il caso Aversa il 6 maggio su Rai Uno nel programma "Cose Nostre"

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Lamezia Terme - Sarà dedicata al duplice omicidio del sovrintendente della Polizia di Stato, Salvatore Aversa e della moglie Lucia Precenzano uccisi a Lamezia Terme il 4 gennaio 1992, la prima puntata della nuova stagione di Cose Nostre, il programma condotto da Emilia Brandi in onda lunedì 6 maggio su Rai Uno alle 23.30. Il programma racconta le storie di donne e uomini che si sono opposti alla violenza cieca delle mafie facendo il proprio dovere e pagando con la propria vita. Nella puntata di lunedì 6 maggio, saranno ospiti Walter Aversa, primogenito della coppia uccisa, il magistrato Giancarlo Bianchi, il giornalista Gianfranco Manfredi e l'ex dirigente del commissariato di Lamezia, dottor Antonino Surace del quale Salvatore Aversa fu stretto collaboratore. Rilevanti le dichiarazioni di Surace che, come anticipato nel corso di un'intervista al Lametino. it, non esiterà a stigmatizzare la solitudine nella quale fu lasciato Aversa e il clima pesante che c'era in città per la presenza asfissiante delle cosche, tanto che Surace parlerà di "un omicidio politico-mafioso".

"Salvatore Aversa - dirà Surace - negli ultimi mesi della sua vita era molto preoccupato. Fu lasciato solo ed esposto contro la mafia e il potere politico-mafioso. Nessuno lo affiancava in maniera aperta. Lo doveva affiancare il dirigente ...lui fu lasciato solo lì. E la mia preoccupazione, conoscendo l'ambiente, era che quando un poliziotto o un cittadino viene lasciato solo, viene lasciato allo sbaraglio". Aversa stava indagando sui rapporti tra politica ed esponenti delle cosche, contribuendo all'informativa che determinò lo scioglimento del Consiglio comunale per mafia nel 1991, nonché sul duplice omicidio dei netturbini Pasquale Cristiano e Francesco Tramonte avvenuto il 24 maggio 1991. Pregnante la presenza nella puntata di Walter Aversa che ripercorre la vita dei genitori, la carriera professionale del padre e l'impegno profuso nella lotta alla mafia fino a quell'estremo sacrificio per il quale Walter e i fratelli chiedono ancora di conoscere la verità fino in fondo.

A. C.

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