Lamezia Terme - Grande commozione ai funerali di Costantino Fittante che si sono svolti in Cattedrale a Lamezia Terme. Parlamentare, consigliere regionale, ex sindaco di S. Eufemia Lamezia, da sempre impegnato in politica e nel sociale, rivestendo numerosi incarichi dirigenziali. Componente della commissione parlamentare antimafia, ed esponente di primo piano nelle battaglie per la lotta alla criminalità organizzata e per l'affermazione della legalità. Nella sua omelia, don Carlo Cittadino ha parlato di "un uomo vero, che ha creduto negli ideali politici. Un uomo che ha vissuto una vita vera ed autentica con coerenza, impegnato nel sociale e al servizio del bene comune. Un politico che non ha mai cambiato partito come succede oggi con certi politicanti. Lui si è sempre speso per il bene comune e su di lui non si è mai detto nulla. Con Costantino Fittante si perde un pezzo importante della storia di questa città; quando parlava e interveniva lo faceva sempre con cognizione di causa ed aveva un tratto umano importante". In occasione di questo triste evento, don Carlo ha invitato "la classe politica ad attivarsi e impegnarsi per il bene della città", a voler rimarcare l'esempio di uomini come Fittante.
Sono seguiti gli interventi di Francesco Scarpino, figlio del compianto senatore Armando, che ha parlato di "figura fondamentale della città di Lamezia" da sempre "vicino ai bisogni dei cittadini e in difesa dei diritti dei più deboli". Quindi, il saluto dell'ex sindaco Gianni Speranza che ha ricordato il compagno di partito e di tante battaglie "per la giustizia sociale. Cercheremo come mi dicevi spesso negli ultimi tempi, di continuare a portare avanti le tue idee. Ringrazio don Carlo per le belle parole che testimoniano il valore di un uomo autentico e di grande coerenza. Anche per i giovani - ha aggiunto Speranza - Costantino era un come un padre, un punto di riferimento. Ti ricorderemo sempre". Infine, il saluto di uno dei nipoti, Matteo. "Ringrazio tutti per le parole spese da Gianni a don Carlo. Mio padre mi ha sempre detto che avevo la fortuna di avere un nonno come lui; passavo tanto tempo a confrontarmi con lui che era orgoglioso delle sue idee e della scuola del Pci".
Alla cerimonia erano presenti, fra gli altri, numerosi esponenti dell'ex Pci e dei Ds oggi. Da Mario Oliverio ad Ubaldo Schifino, Franco Ambrogio, Rita Commisso, Franco Amendola. I giornalisti Filippo Veltri e Gianfranco Manfredi e tanti, davvero tanti altri dirigenti locali e calabresi. A rappresentare la città, il sindaco Paolo Mascaro con il gonfalone di Lamezia e il comandante facente funzioni della Polizia locale, Aldo Rubino.
A. C.
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