Lamezia, Gianni Tonelli (SAP) il 5 luglio inaugura “Tour sulla sicurezza”

gianni_tonelli_sap2.jpgLamezia Terme - Su Lamezia Terme si accendono, per un giorno, i riflettori delle Politiche Sindacali Nazionali del S.A.P., sindacati autonomi dei poliziotti. Fa infatti tappa in Calabria Gianni Tonelli, Segretario Generale del Sap che, il 5 luglio, inaugurerà il “tour sulla sicurezza” nelle cinque provincie calabresi, partendo proprio da Lamezia Terme. Il Segretario Provinciale Sergio Riga, annuncia, infatti, che è in programmata un’assemblea sindacale all’Aeroporto Internazionale di Lamezia a cui parteciperanno massicciamente poliziotti di tutti gli uffici della provincia. “L’autorevole esponente sindacale - si legge in una nota - noto per il suo lungo sciopero della fame finalizzato principalmente a sensibilizzare l’opinione pubblica sul grave stato in cui sono costrette a operare le forze di Polizia dopo i tagli subiti negli ultimi anni, sviscererà in occasione dell’incontro con i suoi colleghi gli argomenti più attuali che interessano questa categoria di lavoratori: dal riordino delle carriere al contratto di lavoro, dall’emergenza sicurezza alla chiusura degli Uffici di Polizia, dalle carenze di personale per gli Uffici di Polizia alle dotazioni di reparto”.

“Una particolare riflessione sarà riservata agli operatori della Polizia di Frontiera di Lamezia Terme, - prosegue la nota - in ragione degli ultimi eventi terroristici che sempre più tendono a prendere di mira gli scali aeroportuali internazionali. L’occasione dell’assemblea sarà anche un momento importante per affrontare costruttivamente tutte le criticità che interessano soprattutto la carenza di personale in forza ai Commissariati di Catanzaro Lido e Lamezia Terme e le condizioni logistiche e strumentali in cui versano i vari presidi, nonché gli altri Uffici della Provincia, per i quali verrà chiesto a Tonelli un impegno in prima persona da perorare presso le più elevate sedi istituzionali avendo il S.A.P. tra i fondamenti cardine della sua azione sindacale la tutela della categoria e di riflesso quella della collettività indistinta secondo il principio che la sicurezza è un bene primario dei cittadini e la cui salvaguardia risulta imprescindibile per garantire il pieno esercizio delle libertà fondamentali costituzionalmente riconosciute, oltre che fattore determinante per lo sviluppo sociale ed economico del nostro territorio”.

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