Lamezia, continua campagna sensibilizzazione a uso moderato dispositivi elettronici al liceo ‘Galilei’

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Lamezia Terme - Continua la campagna di sensibilizzazione all’uso moderato dei dispositivi elettronici al Liceo Scientifico “Galileo Galilei” di Lamezia Terme. Come noto, infatti, il dirigente scolastico, Teresa Goffredo, sulla scorta della circolare del Ministro dell’Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara, ha predisposto un calendario di incontri informativi/formativi sui disturbi ed effetti nefasti legati a un uso eccessivo di smartphone e tablet.

Protagoniste dell’evento sono state le classi seconde che nella mattinata della scorsa settimana hanno avuto la possibilità di riflettere sul tema con il dottor Rosario Elio Cosco, esperto informatico che vanta nel suo curriculum importanti collaborazioni con l’Unical, l’esercito italiano e diverse multinazionali. Il relatore ha affrontato la tematica in oggetto sottolineando tre tipologie di danno, da software, da luce blu e da esposizione a onde elettromagnetiche. Nello specifico, Cosco ha illustrato come “i software destinati al mondo pubblicitario o a quello dei giochi sono progettati allo scopo di attrarre l’attenzione delle varie categoria di fruitori a tal punto da creare un alto tasso di dipendenza paragonabile a quello che Pavlov scoprì nei suoi esperimenti sul comportamentismo. Ciò determina una progressiva perdita delle facoltà mentali per il rilascio di un’elevata dose di dopamina. Ancor più grave è l’accesso che consentiamo, attraverso l’uso di applicazioni. ad alcune ‘aree’ del nostro telefono o altro dispositivo, tutte azioni volte a “rubare” la nostra identità che diventa di proprietà di aziende pronte, però, a usarla anche per fini poco “leciti”. Indubbia, ha spiegato ancora il relatore, è la pericolosità connessa alla luce blu emanata dagli schermi dei nostri dispositivi, capace di penetrare nell’intero occhio ma, soprattutto, di bloccare la produzione di melatonina. Se questo provoca quel grande senso di stanchezza che tutti, spesso, lamentiamo, è anche causa di ancor più gravi problemi corneali”.

Cosco ha poi illustrato, con l’ausilio di video e immagini, i rischi connessi alla costante esposizione del nostro organismo al “caos” (così lo ha definito) elettromagnetico che soltanto in parte siamo in grado di sopportare, sottolineando quanto nocivo sia per un essere umano soggiornare in un ambiente nel quale si usano contemporaneamente più dispositivi. “Grande la partecipazione degli allievi presenti, i quali attenti e visibilmente coinvolti, hanno dialogato con il relatore chiedendo consigli su come proteggersi e riflettendo, inoltre, sugli algoritmi e sulla pericolosità dell’induzione al suicidio in internet – fanno sapere dal liceo -  Nel ringraziare il relatore, l’auspicio è che all’iniziativa di informazione/formazione seguano le buone pratiche degli studenti nella quotidianità”.

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