Lamezia Terme - La Settimana Laudato Si promossa dal Vaticano, attraverso il Dicastero per il Servizio dello Sviluppo Umano Integrale, ha tenuto un evento anche a Lamezia Terme, dove è nata un’Oasi nel complesso San Benedetto. “Laudato si’, sulla cura della casa comune” è il titolo dell’Enciclica di Papa Francesco sui temi ambientali, ma tiene presente anche il laboratorio di emergenza climatica, l’educazione ambientale e la cura del creato. Nell’iniziativa sono stati coinvolti i bambini della comunità Rom presente sul territorio. I ragazzi sono stati guidati in un percorso sulla salvaguardia dell’ambiente intesa anche come giustizia verso i poveri e riscatto dal degrado sociale.
“La Chiesa, infatti - si legge in un comunicato - in linea con la ritrovata sensibilità ambientalistica che si sta diffondendo in tutto il mondo, chiama oggi ad una conversione ecologica, legando il concetto ambientale a quello di ecologia sociale e culturale. Tutto ciò, investe le mentalità e richiede il rispetto, oltre che della natura, anche del patrimonio storico, artistico e culturale di una comunità e/o di un popolo. Riportiamo il pensiero fondamentale dell’enciclica del Papa: ‘E' ammirevole la creatività e la generosità di persone e gruppi che sono capaci di ribaltare i limiti dell'ambiente, modificando gli effetti avversari dei condizionamenti, e imparando ad orientare la loro esistenza in mezzo al disordine e alla precarietà. Per esempio, in alcuni luoghi, dove le facciate degli edifici sono molto deteriorate, vi sono persone che curano con molto dignità l'interno delle loro abitazioni, o si sentono a loro agio per la cordialità e l'amicizia della gente. La vita sociale positiva e benefica degli abitanti diffonde luce in un ambiente a prima vista invivibile. A volte è encomiabile l'ecologia umana che sviluppano i poveri in mezzo a tante limitazioni’”. Il Cda Calabria dell’Oasi Laudato Sì, è stato rappresentato dall’avvocata, Graziella Catozza, che ha dichiarato: ““La speranza è che l’iniziativa possa portare i suoi frutti per il bene comune e maggiore attenzione all'ambiente, nel pieno rispetto della dottrina sociale”. L’avvocata ha poi ringraziato per l’impegno e il sostegno dimostrato, don Domenico Cicione Strangis, sua eccellenza il vescovo Schillaci e le associazioni lametine che hanno partecipato.
© RIPRODUZIONE RISERVATA