Lamezia: A3, aperto tratto ammodernato tra svincolo e torrente Randace

A3-Randace-bis.jpg

Lamezia Terme - L’Anas ha aperto al traffico, questa mattina, due nuovi tratti della nuova autostrada A3 Salerno–Reggio Calabria, per una lunghezza complessiva di circa 11 km, nelle province di Catanzaro, Vibo Valentia e Reggio Calabria, che sono stati oggetto di una visita da parte del presidente dell’Anas Pietro Ciucci, accompagnato dai tecnici della società delle strade.

Il primo tratto è quello compreso tra lo svincolo di Lamezia e il ponte sul Torrente Randace tra i km 320,400 e 331,400, in provincia di Catanzaro. Il secondo tratto è compreso invece tra lo svincolo di Mileto e la località Candidoni, tra i km 369,800 e 378,500 e ricade nei territori delle provincie di Vibo Valentia e Reggio Calabria.

“Le aperture al traffico di oggi rappresentano un risultato significativo – ha affermato il Presidente dell’Anas Pietro Ciucci – sia perché riguardano due importanti tratti di nuova autostrada che vengono messi a disposizione degli utenti prima dell’esodo, sia perché i relativi interventi hanno avuto un iter esecutivo estremamente travagliato a causa dei riflessi che la difficile congiuntura economica ha avuto sull’equilibrio finanziario delle Imprese appaltatrici. Nei mesi scorsi, al fine di superare la fase di criticità venutasi a creare, Anas ha assunto specifiche iniziative, anche avvalendosi delle nuove disposizioni legislative, che prevedono facilitazioni per la prosecuzione dei lavori da parte delle imprese in crisi”. “Con il completamento dei due tratti – ha proseguito Ciucci – sarà data continuità alla nuova autostrada nel territorio e saranno facilitati i collegamenti tra le tre province di Catanzaro, Vibo Valentia e Reggio Calabria, con un evidente ritorno positivo in termini di tempi di percorrenza e standard di sicurezza”.

A3-torrente-randace.jpg

Con l’apertura del lotto di Lamezia fino al torrente Randace si chiude una storia lunga più di dieci anni di lavori in corso in questo tratto di autostrada A3 se si considerano le due rescissioni d'appalto susseguitesi nel corso degli anni. Rimane da completare, invece, il nuovo svincolo di Lamezia Terme. II secondo lotto completa un’ampia tratta già ammodernata, permettendo quindi collegamenti agevoli e rapidi con il nuovo svincolo di Rosarno, già completato e aperto al traffico la scorsa estate, e, attraverso di esso, con il Porto di Gioia Tauro”.  Le principali opere d'arte sul nuovo tratto di Lamezia sono i due viadotti "Amato" e "Turrina". Il primo, costituito da 5 campate per una lunghezza di 164 m al km 323, mentre il viadotto “Turrina” è ubicato al km 328 ed è costituito da tre campate per una lunghezza totale di 63 m. Sul tratto sono presenti altre opere minori, tra cui 8 ponti e alcuni cavalcavia. L’importo complessivo dell’intervento è di oltre 78 milioni di euro.

Le opere principali del nuovo tratto Mileto-Candidoni sono, invece, costituite da 4 viadotti posizionati tra i km 371 e 377. Il maggiore di questi è il viadotto "Mesima 1", costituito da 7 campate, per uno sviluppo complessivo di 520 m. Gli altri tre viadotti, "Mesima 2", "Mesima 3" e "Mesima 4", sono costituiti, invece, da 3 campate per uno sviluppo complessivo di 97,50 m. Sul tracciato sono presenti anche 4 cavalcavia, ubicati tra i km 370 e 378. L’intera opera è costata oltre 83 milioni di euro.  Su entrambi i tratti la nuova piattaforma stradale, realizzata in ampliamento a quella esistente, è formata da due carreggiate affiancate, ciascuna di larghezza di 11,20 m. Ogni carreggiata è composta da due corsie di 3,75 m, dalla corsia di emergenza di 3,00 m e da una banchina di 0,70 m.

A3-mileto.jpg

REAZIONI

Presidente di Confndustria Cosenza: "lavori di questo genere aiutano economia regione"

«Sono particolarmente contento dell'apertura dei nuovi tratti autostradali inaugurati questa mattina alla presenza del Presidente dell'Anas Pietro Ciucci». E' quanto ha dichiarato il numero uno di Confindustria Cosenza Natale Mazzuca, che ha aggiunto: «Lavori di questo genere aiutano l'economia della regione migliorando la viabilità e la sicurezza in un periodo di particolare intensità come è quello estivo, rendendo maggiormente attrattive e facili da raggiungere le destinazioni calabresi. Come Presidente di Confindustria, la circostanza che vede un'impresa calabrese protagonista diretta di questa realizzazione, portata a compimento in anticipo rispetto ai termini fissati dal contratto, mi riempie d'orgoglio. L'azienda edile condotta dalla famiglia Sposato di Acri è una bella testimonianza di capacità tecnica e realizzativa, di grande serietà nel modo di portare a termine i lavori, di possesso di quei requisiti necessari a renderla modello virtuoso e protagonista dell'attività imprenditoriale».

© RIPRODUZIONE RISERVATA