Soveria Mannelli - Inaugurato il nuovo Pronto Soccorso dell’ospedale di Soveria Mannelli. Questa mattina, infatti, si è tenuta la cerimonia ufficiale del taglio del nastro e la benedizione da parte del vescovo Luigi Cantafora. Un’opera di restyling che ha rimesso letteralmente a nuovo la struttura che, nell’ospedale del Reventino, sarà un servizio fondamentale per tutti i cittadini dei comuni montani che ne dovranno usufruire. Una struttura nuovissima, funzionale, con strumentazioni di ultima generazione. In base al livello di classificazione di gravità, il cosiddetto triage che identifica i codici bianco, verde, giallo e rosso, corrisponde una stanza dedicata, con le pareti dipinte del rispettivo colore. Di particolare rilevanza una stanza predisposta ad hoc, arredata di colore rosa col contributo dell’Uccp e del Rotary del Reventino, è stata dedicata a chi è vittima di episodi di violenza. E’ stato così avviato il "Percorso Rosa" importante per l’ospedale di Soveria situato in una zona fuori al pronto soccorso per una maggiore discrezionalità. Per quanto riguarda i codici rossi, l’ambulanza adibita al trasporto avrà la possibilità di arrivare direttamente nella stanza dedicata. Nuova anche l’area della sala d’attesa, con una libreria i cui libri sono stati donati dall’editore “Rubbettino”, dotata di rete wifi e tv.
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Nel corso della cerimonia, alla quale hanno presenziato, oltre al vescovo, il governatore Mario Oliverio, il prefetto Luisa Latella, il sindaco di Soveria Leonardo Sirianni, oltre ai dirigenti dell’Asp di Catanzaro, come il Direttore Generale Giuseppe Perri, il Direttore Sanitario Carmine Dell’Isola, il Direttore Amministrativo Giuseppe Pugliese, il Direttore Medico di Presidio Claudio Tomasello e il Responsabile del Pronto Soccorso Giovanni Paola. E’ stato scoperto, inoltre, il “Murales dell’ospedale”, un’opera realizzata, all’ingresso del Pronto Soccorso, in collaborazione tra il CSM di Lamezia e il liceo scientifico “L. Costanzo” di Decollatura.
Nel corso della cerimonia il Dg Perri ha ricordato anche l’episodio del bambino di 3 anni arrivato a Soveria in fin di vita e salvato al Pronto Soccorso grazie all’intervento dei sanitari. Una testimonianza raccontata direttamente dal padre del bambino che ringrazia medici e infermieri dell'ospedale "per averci restituito Enrico" che dimostra ancora una volta "l'importanza di questo presidio con la speranza che il nostro ospedale continui ad essere un punto di riferimento".
“Lasciare tra qualche anno un’azienda migliore di come l’abbiamo trovata” questo il desiderio del Dg Perri che nel suo intervento ha ringraziato quanti hanno contribuito alla riqualificazione del pronto soccorso rivolgendo un apprezzamento particolare all’avvio del “Percorso Rosa”.
Oliverio: “Anche l’ospedale di Lamezia deve essere rilanciato”
Oliverio ha rimarcato la necessità di un approccio riorganizzativo della sanità, “alcune strutture andavano chiuse ma molte vanno valorizzate e potenziate, come questa”. “Lo dico da Soveria – aggiunge il governatore della Calabria – anche l’ospedale di Lamezia deve essere rilanciato. Lamezia ha già subito processi di depauperamento ora serve un lavoro di rete. Mi auguro - sottolinea - che la stagione del depauperamento, che la stagione dei commissari che in modo burocratico hanno affrontato i problemi della sanità, si chiuda. Abbiamo diritto ad avere prestazioni sanitarie che rispondono a standard di qualità”, dice ancora il presidente Mario Oliverio. Nel suo intervento ha, inoltre, inteso ringraziare quanti hanno collaborato alla costruzione di questa importante realtà: “Siamo qui per testimoniare l’importanza di questo presidio ospedaliero. Qui c’è un esempio concreto di come bisogna operare per un sistema sanitario a tutela della salute dei cittadini. Stiamo vivendo una situazione difficile in Calabria e dobbiamo invertire un trend che ha visto depauperare i servizi sanitari e costringere cittadini ad andare fuori regione per curarsi. Bisogna partire dai territori. Qui siamo in una realtà di montagna noi non vogliamo togliere a queste popolazioni la prima condizione di sicurezza, ecco perchè sono contento per la qualità dell’investimento che è stato fatto”.
Alla cerimonia anche il Prefetto Luisa Latella che rimarca la necessità di valorizzare le zone di montagna: “se non ci sono i servizi la gente se ne va per cui aprire un ospedale vuol dire dare una speranza di vita. Un ospedale è speranza di vita”. “Soveria - aggiunge - deve tornare ad essere un’eccellenza”.
Il sindaco di Soveria Mannelli che per anni ha prestato servizio come medico all’ospedale cittadino, non nasconde l’emozione nel ringraziare quanti hanno realizzato questo sogno “per noi è un giorno di festa”. “Qui molti di noi hanno dedicato la propria esistenza professionale e questa mattina si dimostra che l‘impossibile a volte è possibile”. Il primo cittadino passa poi a ringraziare ogni singola persona che ha reso possibile tutto ciò: “una sola parola d’ordine grazie”.
Il direttore medico del presidio, Claudio Tomasello, riflette sul momento di crisi che si sta vivendo “dove la sanità non ha fondi in Italia e maggior ragione in Calabria”. Tomasello evidenzia come il Dg Perri “con la sua caparbietà ci ha incitati ad aprire questo pronto soccorso in una zona montana che ha già diversi problemi”. Ricorda le difficoltà che si vivono soprattutto d’inverno durante l’emergenza neve dove diventa difficile trasportare un ammalato.
Il responsabile del Pronto Soccorso, Giovanni Paola, nel presentare ogni stanza del nuovo pronto soccorso, le nuove attrezzature e i nuovi servizi come il wifi, dice “quella di oggi, 21 febbraio 2017, sarà una data storica”. “Noi ci proiettiamo verso una nuova dimensione di fare emergenza” prosegue Paola presentando anche la “camera calda” dove l’ambulanza con un codice rosso può entrare direttamente nel pronto soccorso senza fare passaggi intermedi al fine di poter intervenire immediatamente sul paziente.
Alla cerimonia anche il consigliere regionale Tonino Scalzo: “oggi è una giornata importante come lo è per tutti i colleghi dell’ospedale. Circa 30 anni fa mettevo piede in questo ospedale da medico dove abbiamo condiviso importanti esperienze con i colleghi e le colleghe”. “Voglio ricordare - aggiunge - che da questo ospedale una serie di colleghi sono andati a fare e, fanno ancora oggi, i primari di ospedali hub della Calabria”. Scalzo parla di Soveria come “una palestra importante” per molti medici. "Qualcuno ha fatto bene a parlare dell’ospedale come l’università di Soveria Mannelli”. “Questo è solo l’inizio - conclude Scalzo - non è sufficiente ma su di noi potrete sempre contare”.
Comitato pro ospedale del Reventino: “Una giornata memorabile”
“Una giornata memorabile, quella della consegna del ristrutturato Pronto Soccorso, qui abbiamo percepito finalmente la vicinanza delle istituzioni e la valorizzazione di quel patrimonio che per noi rappresenta l'Ospedale del Reventino. Siamo riconoscenti al Dott. Giuseppe Perri, al Dott. Claudio Tomasello ed al responsabile del Pronto Soccorso Dott. Giovanni Paola, per l'impegno profuso in questa splendida realizzazione che va oltre le nostre aspettative. Noi del Comitato raccogliamo i frutti di un lavoro quotidiano ed incessante che per dieci anni ci ha visti sostenere questa struttura; vederla rinascere è per noi fonte di grande soddisfazione, così come costante e quotidiana è la riconoscenza che la gente comune, gli utenti, ci tributano insieme all'invito ad andare avanti, perché, ancora, sono tante le sfide che ci attendono per dare slancio alla ritrovata valorizzazione della sanità periferica e montana di qualità. In cuor nostro avremmo gradito che nei lunghi elenchi dei ringraziamenti si facesse un piccolo cenno al Comitato ad al suo ruolo nella sopravvivenza e rinascita dell'Ospedale, ma non importa, siamo soddisfatti del risultato, solo questo conta”.
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