Mesoraca - L'Amministrazione Comunale di Mesoraca capitanata dal sindaco Annibale Parise ha inaugurato la Riserva Naturale Regionale del Vergari, suggellando anni di lavoro e sacrifici per raggiungere questo traguardo.
“Il fascino del paesaggio naturale e la sua ricchezza floristica hanno spinto alcuni giovani del posto a studiarne le caratteristiche e a diffondere l’interesse di quest’area tra visitatori e turisti. La sagacia e la passione di questi giovani, confluite nell’Associazione ‘La Maruca’ che si prefigge di promuovere e valorizzare questo territorio, ha individuato nell’architetto Emiliano Cistaro già guida dell’Associazione Cammino Basiliano, il suo presidente, per l’impegno profuso e l’instancabile presenza in ogni iniziativa – si legge in un comunicato di Città Visibili - Tanto amore e tanta dedizione non meritava di passare inosservata e così martedì 11 aprile 2023 in Consiglio Regionale è stata approvata all’unanimità la proposta di legge N.145/XII di iniziativa dei consiglieri regionali P. Raso e A. Montuoro recante l’istituzione della ‘Riserva Naturale Regionale del Vergari’. La giornata, denominata Vergari Day, si è celebrata sabato 6 maggio presso la gremitissima Sala Consiliare del Comune di Mesoraca, in cui si è svolto un convegno di presentazione della riserva che ha ripercorso tutte le fasi che hanno preceduto l’evento. Erano presenti i relatori della legge, vari amministratori e associazioni, tutti artefici e protagonisti che hanno contribuito al ‘Fenomeno Fiume Vergari’. Tra i presenti avviciniamo la Dottoressa Anna Misuraca, presidente dell’Associazione ‘Le Città Visibili’ e consigliera dell’Associazione Cammino Basiliano, che sottolinea come la zona di Mesoraca e della Riserva Parco naturale del Vergari sia parte proprio delle tappe 30 e 31 del Cammino Basiliano. La tappa 30 si snoda tra il Santuario della Santa Spina (in cui si conserva una reliquia della corona di spine di Gesù) e il Santuario S.S. Ecce Homo (dove è custodita la statua in legno scolpita da Frate Umile di Petralia nel 1630); lungo il percorso si scorgono i ruderi dell'Abbazia Cistercense di Sant'Angelo del Frigillo, poco distanti dal fiume Vergari, sulle cui rive è possibile inoltre visitare le incantevoli conche, grotte e cascate della Riserva Naturale Regionale del Vergari. La tappa 31, invece, dal Santuario S.S. Ecce Homo di Mesoraca si snoda tra i castagneti del monte Giove e i faggeti e le pinete dell'Oasi faunistica di ‘Manulata’, passando per la Riserva Naturale Regionale Valli Cupe e tra i castagneti di Cavallopoli e il megalite ‘Petra aggiallu’ fino a giungere a Sersale. Mesoraca è invitante per la vegetazione, per la calorosa e affettuosa accoglienza della sua gente e perché è un piccolo mondo da scoprire”.
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