Serrastretta - Si è concluso il concorso “La liberazione della Calabria” indetto dall’Istituto “U. Arcuri” di Cittanova (RC), in occasione del 25 aprile, Festa della Liberazione, rivolto a singoli studenti, gruppi o classi di ogni ordine e grado delle Istituzioni scolastiche della Calabria. La partecipazione prevedeva l’invio di elaborati in qualsiasi forma (disegni, grafici, racconti, saggi, testimonianze, collage di immagini, video...) che, rifacendosi ai valori della democrazia e della libertà, documentassero significativi percorsi di persone, comunità, istituzioni del territorio calabrese nel periodo 1943-1945. Una giuria di esperti ha assegnato il 10 maggio un premio per ogni ordine di scuola (primaria, secondaria di primo grado, secondaria di secondo grado). Il premio consiste in una fornitura di libri per la biblioteca scolastica, il 19 maggio si terrà la cerimonia conclusiva di premiazione, che in modalità videoconferenza, vedrà coinvolte tutte le scuole vincitrici.
“Calabria libera”
Per la sezione Scuola Primaria, la giuria ha assegnato il primo premio alla classe quarta del plesso Cancello dell’Istituto Comprensivo di Serrastretta, diretto dal dott. Giuseppe Volpe, con la presentazione “Calabria libera”, un accurato itinerario didattico dei ragazzi creato in Adobe-spark diretto dalle insegnanti: Stefania Mastroianni, Maria Isabella Vardaro e Gabriella Bruni.
“Calabria libera” è un percorso interdisciplinare di Educazione Civica che le insegnanti hanno ideato per avviare gli alunni ad un primo approccio alla celebrazione della “memoria” di vicende importanti della nostra Storia Nazionale e Locale. Il lavoro raccoglie testimonianze provenienti da tutto il territorio calabrese e dal comune di residenza della classe stessa: video, monumenti, vie per onorare la memoria dei giovani partigiani calabresi, uomini e donne, impegnati nel difficile periodo storico; nonché le vicende storiche documentate attraverso le attività dei bambini. Il percorso ha offerto agli alunni momenti di profonda riflessione e di sincera gratitudine nei confronti di chi ha dato un rilevante apporto di energie alla lotta di liberazione, contribuendo ad affermare nel Paese la gioia di vivere i valori della libertà e della democrazia.
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