Lamezia Terme - Al concorso enologico internazionale “La Selezione del Sindaco”, organizzato dalle Città del Vino, la regione Calabria conquista 11 Medaglie: 1 Gran Medaglia d’Oro, 2 Medaglie d’Oro e 8 d’Argento. La Gran medaglia d’oro con 93 punti va al Duca San Felice Cirò della cantina Librandi, seguono gli ori con il Mantonico passito dell’ Azienda Baccellieri di Bianco e con l'Araldo rosso di Nicotera Severisio Ferdinando di Lamezia Terme. Medaglie d’ argento per i vini: Donna Giovanna - Vendemmia Tardiva della Tenuta Iuzzolini di Cirò Marina; Greco di Bianco dell’azienda Maria Maisano di Bianco, Magno Megonio di Librandi; Armacia della Casa Vinicola Crisera' di Reggio Calabria; Greco bianco della cantina Statti di Lamezia Terme, Magliocco Canino e Greco della Cantina Lento di Lamezia Terme; Siccagno dell’azienda Baccellieri di Bianco. Complessivamente, tra le regioni italiane e i Paesi stranieri, sono state assegnate 16 Gran Medaglie d’Oro; 108 Medaglie d’Oro; 215 Medaglie d’Argento tra 1.100 etichette partecipanti vini biologici, passiti, autoctoni, in argilla, kosher, spumanti e - sempre e comunque - “piccole partite di vino di qualità, prodotte nelle Città del Vino”.
“La Selezione del Sindaco si conferma il primo concorso enologico internazionale organizzato in Italia – commenta il presidente di Città del Vino, Floriano Zambon. Con la realizzazione del concorso all’Aquila abbiamo voluto mantenere viva l’attenzione sulle problematiche che ancora permangono dopo il terremoto in Abruzzo e dare un segnale di come attraverso la viticoltura di qualità sia possibile rilanciare un’area con forti vocazioni anche enoturistiche. Soddisfazione arriva da Saveria Sesto, presente a L’Aquila nel ruolo di responsabile di sala delle Commissioni e assaggiatore, che attribuisce al prestigioso risultato “l’attestazione che la viticoltura della Calabria oggi abbia appeal per la forte connotazione territoriale dei vitigni, alla base, infatti di questi vini sono le varietà di Gaglioppo, Nerello, Greco bianco, Mantonico e Magliocco che conferiscono peculiarità, personalità e carattere tanto da essere apprezzati dalle diversificate commissioni a composizione internazionale che hanno assaggiato i campioni”.
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