Catanzaro – Ha fatto tappa in Cittadella regionale, dove ha incontrato giornalisti e curiosi, Richard Gere, uno degli attori più famosi e amati di Hollywood che questa sera a Catanzaro sarà premiato al festival ideato e diretto da Gianvito Casadonte con il Magna Graecia Award. L'attore statunitense sarà protagonista in serata all'arena del porto di Catanzaro di un talk con il pubblico e a seguire sarà proiettato in suo onore, per festeggiare i 40 anni della pellicola, Ufficiale e Gentiluomo diretto da Taylot Hackford, in cui Gere interpreta uno dei ruoli più iconici della sua carriera. Ad accogliere il divo nella sede della Regione Calabria erano presenti la vice presidente della Giunta regionale della Calabria, Giusi Princi, l'assessore regionale al Turismo, Fausto Orsomarso e il direttore artistico del Festival, Gianvito Casadonte. Presenti in platea anche il Commissario della Calabria Film Commission, Anton Giulio Grande e il sindaco di Catanzaro Nicola Fiorita e l'orafo Michele Affidato che ha realizzato le “statuette” del festival. Assente perché impegnato a Roma per incontri istituzionali il presidente della Giunta regionale Roberto Occhiuto che ha inviato un video messaggio di saluto e di ringraziamento a Gere.
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“Ringraziamo chi produce buona accoglienza come il Magna Grecia film festival – ha affermato l'assessore Orsomarso a margine della conferenza stampa – a partire dal suo direttore artistico Gianvito Casadonte. La presenza in Calabria di Richard Gere, un'icona internazionale, nell'anno in cui ricorrono i 40 anni dall'uscita di Ufficiale e gentiluomo, è importante perché noi ci auguriamo che tutti i nostri ospiti, a partire dalle star internazionali, possano testimoniare un luogo che ha bisogno di tanto amore ma che può dare tanto amore”. Per Anton Giulio Grande “la presenza di Gere testimonia l'importanza di una giornata di grande prestigio e di caratura internazionale. Tutte le serate del festival lo sono state in maniera diversa e variegata. Il Magna Greacia è una realtà consolidata riconosciuta non solo in ambito nazionale ma internazionale”. La Calabria? “Un luogo meraviglioso da proteggere per preservarne la bellezza” “Sono felice di essere nel Sud dell’Italia, è la mia primissima volta in Calabria – ha affermato Gere. Un luogo meraviglioso, sorvolando in aereo si vedono montagne, colline e una costa stupende. Tenete questi luoghi come un segreto, così da preservarne la bellezza”.
Incalzato dai cornisti, Gere, mentre sorseggiava un thè accompagnato da biscotti artigianali, ha parlato della sua vicinanza alla causa dell'indipendenza del Tibet. Una vicinanza che risale al 1978 anno in cui, anche in seguito all'incontro con il 14esimo Dalai Lama, Gere diventa un tibetano buddista praticante nonché un attivo sostenitore della figura politica del Dalai Lama stesso. Poiché ha sostenuto fermamente il movimento per l'indipendenza del Tibet, gli è stato vietato definitivamente l'ingresso nella Repubblica popolare cinese. Rispetto al suo rapporto con la religione buddista, a chi gli chiedeva se la consiglierebbe ad altri Gere ha risposto: “Ci sono 8 miliardi di abitanti nel mondo? Credo che ci dovrebbero essere 8 miliardi di confessioni religiose. Non mi aspetto che nessuno diventi buddista, quello che mi aspetto è che ciascuno possa raggiungere la felicità a proprio modo, seguendo la propria strada”.
Bruno Mirante
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