Anniversario della fondazione della Polizia di Stato, report delle attività nel lametino

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Catanzaro - Oggi, sabato 10 aprile, al Centro Polifunzionale della Polizia di Stato in Catanzaro, è stato celebrato il 169° anniversario della Fondazione della Polizia di Stato. L’attuale scenario epidemiologico legato alla diffusione del virus Covid-19 e il quadro normativo vigente relativo alla gestione dell’emergenza sanitaria nel rispetto delle misure di contenimento, impongono che, anche quest’anno come l’anno scorso, la cerimonia celebrativa è stata limitata alla deposizione, da parte del Questore della provincia di Catanzaro, Mario Finocchiaro, di una corona di alloro alla lapide posta in memoria dei caduti della Polizia di Stato, collocata all’interno del Centro Polifunzionale, alla presenza del Prefetto di Catanzaro, Maria Teresa Cucinotta.

Una celebrazione simbolica ma ricca di significato e valori, quelli racchiusi nel nostro motto “Esserci sempre” per sottolineare ancora una volta come le donne e gli uomini della Polizia di Stato sono presenti sul territorio sempre, in ogni circostanza, ogni giorno, per 24 ore al giorno, per garantire sicurezza ai cittadini, con un impegno che, anche in questo difficile momento, conferma e rinsalda la missione di essere al fianco e parte della comunità del nostro Paese.

Il Questore della provincia di Catanzaro e il Prefetto di Catanzaro, quindi, al suono delle note eseguite dal trombettista della Questura, in un commosso momento a ricordo di tutti i caduti della Polizia di Stato, hanno deposto la corona. Alla cerimonia hanno partecipato il Dirigente del Compartimento Calabria della Polizia Stradale, Caterina Naso, ristrette rappresentanze dei Dirigenti e del personale, delle sezioni dell’ANPS di Catanzaro e Lamezia Terme, con i propri labari, e delle Organizzazioni Sindacali del personale. Al termine della cerimonia, il Questore e il Prefetto hanno visitato la Centrale Operativa e l’Ufficio Immigrazione, di recente interessato da lavori di ristrutturazione per migliorarne la fruibilità.

Anche quest’anno, in occasione delle Celebrazioni per il 169° Anniversario della Fondazione della Polizia di Stato, il numero di aprile di Poliziamoderna è quasi interamente occupato da un corposo inserto contenente il consuntivo dell’attività della Polizia di Stato relativa all’anno precedente. 60 pagine nelle quali vengono analizzati profondamente e dettagliatamente 365 giorni di attività di tutti i reparti della Polizia di Stato, che raccontano la vita e le azioni dei quasi 100mila uomini e donne in divisa che, quotidianamente, operano nelle nostre città per garantire la sicurezza di tutti i cittadini.

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Nel report, anche i dati delle attività eseguite a Lamezia nell'ultimo anno.

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Commissariato di Lamezia Terme

In data 01/05/2020, in esecuzione di ordinanza applicativa di misura cautelare, è stato tratto in arresto MARCIANO’ Mario, cl. ‘98, per i reati di detenzione a fini di spaccio di sostanze stupefacenti e tentata estorsione in pregiudizio di un giovane tossicodipendente lametino e dei suoi familiari.

In data 25/06/2020 veniva tratto in arresto, nella flagranza del reato di detenzione per fini di spaccio di sostanze stupefacenti, VESCIO Fabio, cl. ’97; nella circostanza il predetto veniva trovato in possesso di gr. 655,5 di marijuana e gr. 1 di cocaina.

In data 29/06/2020 è stato tratto in arresto, in flagranza del reato di tentato omicidio, VONELLA Saverio, cl. ’28; il predetto, nella stessa mattinata, a seguito di un litigio per futili motivi relativi alla circolazione stradale, aveva inflitto una coltellata, ferendolo all'addome, a CARUSO Antonio, cl. ‘45.

In data 15/07/2020 veniva tratto in arresto V.O., resosi responsabile dei reati di maltrattamenti in famiglia e lesioni ai danni della moglie che, nei giorni precedenti era stata costretta a ricorrere alle cure mediche presso l’ospedale di Lamezia Terme, dove il personale di Polizia era intervenuto attivando il c.d. “Protocollo Eva”.

In data 02/10/2020 un cittadino extracomunitario veniva tratto in arresto, per il reato di rapina impropria ai danni del direttore di un supermercato, ove lo straniero aveva asportato della merce usando minaccia per tentare di guadagnare la fuga.

In data 12/01/2021, nell’ambito dell’operazione denominata “Volevo dirti”, unitamente a personale della Squadra Mobile di Catanzaro, è stata data esecuzione a nr. 5 provvedimenti applicativi di misure cautelari nei confronti di soggetti ritenuti responsabili, in concorso tra loro, di detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti del tipo cocaina ed eroina; le indagini sottese al provvedimento cautelare avevano individuato un gruppo criminale riconducibile a IANNAZZO Salvatore, esponente dell'omonimo sodalizio criminale operante in Lamezia Terme e zone limitrofe, dedito allo spaccio di considerevoli quantitativi di sostanze stupefacente del tipo cocaina ed eroina, il cui approvvigionamento avveniva anche da soggetti di etnia rom.

In data 04/03/2021, è stata data esecuzione alla misura di prevenzione patrimoniale del sequestro finalizzato alla confisca di una serie di beni nella disponibilità, diretta o indiretta, di GRECO Sergio Ugo Roberto, cl. ‘58, o comunque allo stesso riconducibili per un ammontare complessivo di circa 600.000,00 euro.

In data 17/03/2021, nell’ambito dei servizi finalizzati alla prevenzione di assembramenti nelle zone maggiormente interessate dal fenomeno della c.d. “movida”, venivano deferiti all’A.G. 4 persone, due delle quali ancora minorenni, responsabili di una aggressione ai di un altro giovane, per il reato di lesioni personali aggravate.

Attività di polizia giudiziaria di maggior rilievo - Squadra mobile

In data 29/10/2020 veniva data esecuzione all’ordine per la carcerazione emesso dalla Corte d’Appello di Catanzaro, a carico di LUPIA Pasquale, cl. ’63, poiché riconosciuto colpevole del reato di associazione per delinquere di stampo mafioso e condannato alla pena di anni 6 di reclusione, anni 3 di libertà vigilata nonché alle pene accessorie dell’interdizione dai pubblici uffici perpetua, interdizione legale durante la pena e l’incapacità di contrarre con la P.A. per anni 5.

In data 29/10/2020 è stata data esecuzione all’ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal GIP presso il Tribunale di Catanzaro a carico di 4 soggetti: DAVOLI Antonio, cl. ’66; IANNAZZO Pietro, cl. ’75; IANNAZZO Vincenzino, cl. ’54; CANNIZZARO Domenico, cl. ’66; poiché ritenuti responsabili del duplice omicidio di TORCASIO Giovanni, cl. ’64, e MATARASSO Cristian, cl. 78, avvenuto a Lamezia Terme il 29/9/2000, nell’abito della sanguinosa faida che vedeva all’epoca contrapposte la cosca IANNAZZO e quella dei CERRA-TORCASIO- GUALTIERI, per il controllo delle attività criminali del territorio.

In data 01/11/2020 è stata data esecuzione all’Ordine di carcerazione emesso dalla Procura Generale presso la corte d’Appello di Catanzaro nei confronti di IANNAZZO Francesco, nato a Lamezia Terme l’08/3/55, ivi residente, condannato, in via definitiva, alla pena di anni 8 e mesi 11 per il reato di associazione a delinquere di stampo mafioso quale esponente di spicco della cosca IANNAZZO-DA PONTE.  

In data 02/11/2020 veniva eseguito l’ordine di carcerazione emesso dalla Procura Generale presso la Corte d’Appello di Catanzaro, nei confronti di SCALISE Gregorio, cl ‘92, riconosciuto responsabile del reato di estorsione aggravata dalla metodologia mafiosa, quale esponente di spicco della cosca GIAMPA’, operante nel comprensorio lametino e condannato alla pena di anni 3 e giorni 4 di reclusione, all’interdizione perpetua dai pubblici uffici, all’interdizione legale durante la pena nonché al pagamento di una multa di 1000 euro.

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