Lamezia Terme - Rosina Mercurio (Udc), Francesco Materazzo (Noi con Salvini) e Rosario Aversa (Fratelli d’Italia), in una nota congiunta intervengono sul terzo rimpasto della giunta Mascaro a loro avviso “senza taglio con il passato”. “La nuova composizione della giunta Mascaro - si legge nella nota - con il terzo rimpasto in meno di due anni dall’insediamento, non avrebbe rappresentato alcuna novità se le condizioni della città di Lamezia Terme fossero state comuni alle altre città italiane”.
Le diverse vicende giudiziarie e le dimissioni di alcuni consiglieri comunali, del presidente del consiglio e di alcuni assessori sommato all’arrivo della commissione d’accesso per i tre “costituiscono seri motivi che avrebbero dovuto spingere quanto meno, ad un taglio con il passato attraverso l’azzeramento della giunta e delle partecipate proprio come aveva giustamente proposto il partito di Forza Italia immediatamente dopo l’arrivo della commissione d’accesso ‘no rimpasti ma taglio netto con il passato’; per amor del vero, più che proposta, Forza Italia l’aveva messa come ‘condictio sine qua non’ per aiutare il sindaco in questo grave momento, tuttavia, senza che ci sia stato alcun taglio netto con il passato da parte del sindaco, i forzisti lametini hanno fatto un cambio di rotta a 360 gradi, entrando in giunta, scordandosi della loro messa al margine nel governo della città, dell’umiliazione alle ultime elezioni provinciali e, soprattutto, facendo finta di nulla sulla messa da parte delle formazioni da sempre più fedeli al sindaco che agli interessi della comunità e degli altri partiti di centro destra”.
"II sindaco persevera nel suo incessante impegno di logorio dei tradizionali partiti di centro destra - prosegue la nota - seppur la città vive una crisi senza precedenti; cerca conforto e si getta tra le braccia di chi, come lui, più che una questione di responsabilità, manifesta una mancanza di coraggio. Non è un messaggio solo per i berlusconiani ma anche per gli altri partiti di centro destra presenti in città, vedi il fronte degli ex scopellitiani che, probabilmente ancora speranzosi di occupare postazioni, non si vede e non si legge nemmeno davanti ad un terremoto (sarà che secondo loro a lamezia va tutto bene) ma da Udc, Noi con Salvini e Fratelli d’Italia, manteniamo le distanze da questa amministrazione preoccupandoci, oltre che della sorte della città, che la stessa sappia che questo modo di amministrare a noi non va bene”.
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