Lamezia Terme - Pubblichiamo la nota del Movimento Territorio e Lavoro – Noi con Salvini in merito alle questioni lasciate aperte dalla vecchia amministrazione e che ora ricadono sulla nuova.
“Come prevedibile, le complesse conseguenze dell’apocalisse sciaguratamente provocata dalla passata Amministrazione di centrosinistra si stanno presentando, inevitabilmente, al nuovo governo locale. Nonostante le enormi difficoltà a cui è sopposto l'Ente, a causa del piano di rientro decennale adottato (ma non ancora approvato definitivamente), l’Assessorato alle Politiche Sociali, in questo primo mese, ha sempre avuto quale obiettivo, nei limiti consentiti dalle normative per i comuni in grave difficoltà economica, la totale difesa delle fasce deboli attraverso azioni quotidiane e concrete. Per tale motivo, riteniamo davvero ripugnante l’atteggiamento di ‘qualcuno’ che ha utilizzato le richieste dei disabili per ritagliarsi spazio sui media locali. Perciò invitiamo i cittadini, strumentalizzati da un chiaro fine politico, a restare lontani da tali condotte estremamente irresponsabili e improduttive e, in futuro, qualora lo ritenessero opportuno, a rivolgersi direttamente presso il settore politiche sociali, le cui porte sono sempre aperte, come dimostrato dall'Amministrazione comunale con tutti i cittadini. Nel frattempo, c’è chi prova maldestramente a celare i disastri cagionati dalla passata Amministrazione, capace di finanziare progetti a debito, utilizzando dosi massicce di aria fritta e fantasia. Ringraziamo i precedenti “amministratori” della cosa pubblica per gli “illuminati” interventi e cogliamo l’occasione, vista la solerzia politica dimostrata, per riproporre un quesito rimasto insoluto: perché sono stati deliberati 20.000 euro ad personam al campano ex dirigente D’ Ambrosio? Chi, oggi, scrive di battaglie giuste per tutelare i cittadini, non ha mai risposto ad una 'semplice domanda da 20.000 euro'”.
"Appaiono, dunque, davvero astrusi gli interventi di esponenti della passata Amministrazione, capace di lasciare in dote un deficit strutturale da Euro 70.000.000. Di converso, è certo che Mtl, come sua natura impone, continuerà a proteggere le fasce deboli anche da partiti e movimenti politici che non perdono l’occasione di strumentalizzare le fasce deboli, ignorando che gli asili nido e una casa di riposo, grazie alle recenti azioni dell’Assessorato alle Politiche Sociali, hanno schivato le conseguenze dei deficit da loro prodotti. E’ evidente, dunque, la necessità di mettere a conoscenza i lametini, nel nome della legalità e della trasparenza, che taluni servizi, sin troppo generosamente erogati ed implicanti, finora, un costo enorme, non hanno prodotto alcun ritorno economico, in un periodo in cui Lamezia vive una crescente difficoltà economica. D’alto canto, occorre ricordare che, purtroppo, alcuni, pur avendo un reddito medio, non pagano il ticket per i servizi richiesti, danneggiando non solo il bilancio comunale ma anche i loro concittadini che rispettano le regole del vivere civile, nonostante tutte le difficoltà economiche. Concludendo rammentiamo con forza che gli incalcolabili errori del passato non possono ricadere, adesso, sul primo cittadino e su chi si è fatto carico di una smisurata responsabilità sociale. Le implicazioni dell’attuale situazione economica sono solari e tutti noi abbiamo il dovere di sostenere, quotidianamente, la nuova Amministrazione, impegnata nel tentativo di invertire la rotta. Invitiamo, pertanto, i cittadini a stare lontani dai falsi profeti”.
© RIPRODUZIONE RISERVATA