Lamezia, incontro di Fratelli d'Italia in vista delle elezioni del 4 marzo: Gianturco aderisce al partito

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Lamezia Terme - Una conferenza, quella di Fratelli d'Italia in vista delle elezioni politiche del 4 marzo, tenuta nel pomeriggio nella sala convegni Prunia a Lamezia, che è coincisa anche con l'ingresso nel partito dell'ex consigliere comunale e leader di Identità Nazionale, Mimmo Gianturco. L'incontro è stato introdotto da Gino Vescio che ha definito l'entrata di Gianturco "un valore aggiunto per la crescita di questo partito". Presenti anche Isabella Rauti, esponente di Fratelli d'Italia, Rosario Aversa, coordinatore provinciale di FdI, Fausto Orsomarso, consigliere regionale e candidato nella lista proporzionale di Fratelli d’Italia alla Camera dei Deputati e Ernesto Rapani, coordinatore regionale del partito e candidato alla Camera dei Deputati al collegio 2 uninominale.

Il primo ad intervenire è stato proprio Mimmo Gianturco che ha spiegato il motivo che lo ha spinto ad aderire a Fratelli d'Italia: "È stata una scelta pienamente condivisa con tutto il mio movimento con i ragazzi con i quali lavoro per la città quotidianamente".

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Si tratta di "una scelta maturata dopo un lungo periodo di riflessione" ha aggiunto Gianturco riflettendo sul fatto che le idee e i progetti del partito sono in sintonia con i suoi "è stata una scelta naturale". "Noi daremo – ha concluso - il nostro umile contributo ma con determinazione: vogliamo contribuire a salvare nostra nazione". Poi ha precisato "Identità nazionale non sparisce ma diventa un'associazione culturale e di promozione sociale organica a Fratelli d'Italia". Per il consigliere regionale Orsomarso, invece, "la Meloni è un leader di garanzia". Parla poi anche dell'importanza della politica nel combattere la 'ndrangheta "viva Gratteri – dice -, viva le forze di polizia, ma da sole non bastano". Nel suo intervento un cenno anche al terzo scioglimento del comune di Lamezia e della necessità di rivedere la legge sullo scioglimento.

A spiegare la linea del partito, Isabella Rauti, figlia dello storico esponente politico della destra italiana, dirigente nazionale di Fratelli d’Italia e candidata capolista al Senato. "Torno alla casa del padre" dice ringraziando chi l'ha voluta a Lamezia. Nel suo intervento parte dalla scritta che campeggia sui manifesti "Qui si fa l'Italia". La Rauti ritiene che la coalizione di destra è l'unica che darà garanzia al paese per impedire quello che è accaduto 5 anni fa in assenza di una maggioranza assoluta. Poi, un attacco al M5S "i grillini hanno cavalcato l'onda dell'antipolitica". L'obiettivo è quello di "mettere al centro della politica gli interessi concreti degli italiani" puntando, quindi, all'italianità. "Nei nostri punti - conclude - troverete le risposte. La nostra non è una lista della spesa ma una ricetta per portare l'Italia fuori dal pantano".

L'incontro è stato aperto dai saluti del lametino Francesco Grandinetti, componente dell'assemblea nazionale del partito, che ha sottolineato i temi sui quali verte il programma da una immigrazione controllata alla contrarietà al reddito di cittadinanza. A seguire ha portato i saluti di Gioventù Nazionale, il segretario provinciale Silvio Rotundo per il quale "bisogna portare a Roma voci forti e autorevoli per un territorio che deve guardare avanti e non dietro"; per l'onorevole Dima "bisogna unire le forze". Ricorda poi Pino Rauti al quale dedica un forte applauso. Chiude i saluti, Raffaele Mastroianni "noi siamo uomini - dice - che viviamo per la politica".

Ramona Villella

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