Lamezia: Grandinetti chiede intervento di Oliverio per mantenimento sale storiche cinema

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Lamezia Terme – Pubblichiamo la nota dell’ingegnere Francesco Grandinetti che chiede un intervento del presidente Oliverio per il mantenimento delle sale storiche del cinema in città e nei paesi calabresi. “Anche il cinema – afferma - necessita di una legge regionale che sostenga l’esercizio cinematografico nei centri storici delle città e dei paesi della Calabria. Troppe cose remano contro il mantenimento delle sale (monosale) di città. Le varie multisale che si sono sviluppate agganciandosi ai centri commerciali, hanno, di fatto, decretato la fine delle monosale  storiche, enonsolo, di città.

La nascita delle multisale, del resto, è stata  necessaria per non far diminuire a dismisura le presenze al cinema e sono state e sono un importante veicolo per la diffusione cinematografica. Ma tutto ciò non deve determinare la chiusura delle monosale storiche e con esse la perdita di un pubblico che vive e vorrebbe rivivere nel centro della propria città. Il presidente Oliverio deve farsi attore – prosegue Grandinetti - così come ha fatto  a livello nazionale il Ministro Franceschini, di un intervento legislativo atto al mantenimento ed alla riapertura delle sale nei centri abitati. Non è facile, per chi non è del settore capire le grandi difficoltà in cui vivono gli esercenti singoli non legati a gruppi “di acquisto” nazionali ed internazionali.

Primo problema fra tutti è il costo del noleggio film che non fa differenza di prezzo tra le monosale e le multisale. Anzi! Le piccole sale sono gravate di costi di minimo garantito da pagare anticipatamente e che spesso non vengono coperti dagli incassi. Gli esercenti avendo una sola sala non riescono a star dietro alle uscite nazionali settimanali e pertanto perdono molte opportunità di incasso a favore delle multisale che ne fagocitano il pubblico. Il cinema è cultura ed oltretutto è una forma di cultura che può portare occupazione in tutta la filiera dell’industria cinematografica: produzione, esercizio, distribuzione, formazione, ecc. La mia famiglia è nel campo cinematografico da quattro generazioni e conosce perfettamente le difficoltà degli esercenti calabresi e nonsolo. Oggi l’esercizio che deve rimanere a passo con i tempi, va aiutato in maniera determinante (ad esempio per le migliorie tecnologiche che deve rimanere a passo con i tempi)  se non si vuole decretare definitivamente la morte delle monosale di città.

Qualcuno potrebbe obiettare che il cinema non è competenza delle Regioni, ma chi dice ciò sbaglia. Il cinema è cultura come la Musica, il Teatro ed ogni altra espressione artistica. Se si vuole salvaguardare la produzione di film di registi e attori italiani, allora il mantenimento delle sale storiche diventa essenziale. Le multisale sono alla ricerca dei Blockbuster americani e non delle produzioni italiane. Oggi i centri storici vivono momenti di “forza centrifuga” dei cittadini, sempre più attratti dai centri commerciali fuori porta. Se non si trova il modo di aiutare il ripopolamento dei centri città, a poco a poco le città stesse perderanno la loro fisionomia per omologarsi alle tante realtà cittadine senza più un anima. Il mantenimento delle sale storiche o la nascita di nuove sale all’interno delle città è una occasione da non perdere. Per tale motivo – conclude - chiedo un incontro urgente ad Oliverio per confrontarmi con lui ed  ipotizzare forme di intervento a favore del cinema”. 

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