Lamezia Terme – Più di trenta i verbali sequestrati dopo le operazioni di voto che dovranno essere visionati nel pomeriggio di domani, e dunque ancora in bilico la posizione di alcuni candidati consiglieri che andranno a completare il puzzle del nuovo gruppo di governo targato Paolo Mascaro. Nonostante proseguano i riconteggi dei voti al tribunale da parte della commissione elettorale, è possibile già orientativamente ipotizzare gli eletti che andranno ad occupare gli scranni della sala consiliare di via Perugini, lasciata vuota da ormai due anni a seguito dello scioglimento per infiltrazioni mafiose. Dopo la proclamazione degli eletti, ci sarà tempo altri 20 giorni per fissare il primo consiglio comunale.
Paolo Mascaro, che ha avuto la meglio sul competitor Ruggero Pegna, è rientrato questa mattina al palazzo di città per un saluto informale ai dipendenti in attesa di prendere pieno possesso di quell’ufficio più volte varcato e abbandonato nel corso di questa lunga vicenda giudiziaria che l’ha visto protagonista insieme alla sua giunta. Con lui, in questa nuova compagine amministrativa, ben 15 consiglieri di maggioranza tra le sue liste “Assieme con Mascaro” e “Orgoglio Lamezia”. Si tratta dei candidati Alessandro Saullo (il più votato in assoluto di tutta la tornata elettorale), Annalisa Spinelli, Giancarlo Nicotera, Enrico Costantino, Anna Caruso, Giovanni Arrigo Saladini, Rosy Rubino, Antonio Lorena, Tranquillo Paradiso, Pino Zaffina, Maria Grandinetti, Giovanni Pulice, Antonietta D'Amico, Danilo Gatto e Davide Mastroianni. Tra questi diverse new-entry ma anche figure che nella passata consiliatura facevano da opposizione a Mascaro, come Zaffina in quota Pd e Mastroianni, ex consigliere di Pasqualino Ruberto. Una squadra, quella a sostegno del primo cittadino, che potrebbe subire delle modifiche qualora Mascaro decidesse di “promuoverne” qualcuno ad assessore, spianando la strada ai primi dei non eletti.
Tra sezioni contestate e verbali da rivedere, saranno ad ogni modo decisive le verifiche dei prossimi giorni per i candidati consiglieri che tra loro si staccano solo per qualche manciata di voto. E’ questo il caso di alcuni componenti della coalizione che fanno capo al promoter Ruggero Pegna. Lo stesso, sconfitto al ballottaggio, siederà di diritto tra i banchi della minoranza, entrando in consiglio comunale in quota Udc al posto di Vincenzino Ruberto. Scranno in Forza Italia per Matteo Folino, mentre a rincorrersi per pochi voti, Rossana Africano e Antonio Mastroianni. Un posto in Fdi a Pietro Gallo e a contendersi l’altro, Mimmo Gianturco e Rosina Mercurio che si staccano per pochissimi voti. Per loro saranno decisive le prossime ore di verifica all’interno della commissione elettorale.
Sul fronte del centro-sinistra, sicura l’elezione del candidato a sindaco Eugenio Guarascio, affiancato da Aquila Villella del Pd, non nuova tra i banchi dell’opposizione, e Lucia Alessandra Cittadino, che entrerà in quota “Lista Guarascio sindaco”. Un solo posto poi, occupato dal candidato a sindaco Rosario Piccioni per le liste “Lamezia bene comune” e “Lamezia insieme”, mentre nulla da fare per il candidato Massimo Cristiano e Silvio Zizza per il Movimento 5 Stelle, che anche in questa tornata elettorale resta fuori dall’assise cittadina.
A.R.
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