Lamezia Terme - Dopo una lunga seduta arriva il via libera del Consiglio comunale alla Convenzione tra Ente e l'Icom di Floriano Noto, per la cessione delle aree, l'esecuzione di opere di urbanizzazione e la loro manutenzione. Opere propedeutiche per poter costruire in via del Progresso il "Retail Entertainment center regionale" dell'imprenditore catanzarese che dunque può iniziare a pensare all'apertura dei cantieri, dopo gli ultimi adempimenti tecnici. Presenti 22 consiglieri. Prima della discussione sul punto più atteso, il subentro del nuovo consigliere comunale Alessandro Raso e la relativa convalida, votata all'unanimità. Raso è entrato in Consiglio al posto di Annalisa Spinelli, nominata assessore. Nell'intervento di insediamento ha "ringraziato tutto il Consiglio" annunciando l'adesione a "Noi Moderati", palesando la sua "disponibilità a sostenere la maggioranza". Tornando alla discussione relativa alla "pratica" Icom, in apertura Rosario Piccioni nel salutare l'ingresso di Raso, ha augurato buon lavoro alle neo assessore, Spinelli e Tonia Rizzo, stigmatizzando tuttavia dal punto di vista "politico, la decisione della Spinelli che fino a poco tempo fa, osteggiava il lavoro dell'Amministrazione". Poi, Piccioni ha chiesto il "rinvio della discussione su Icom anche se di qualche giorno" per "ascoltare le categorie e ascoltare i rappresentanti da parte delle Commissioni".
Il presidente del Consiglio comunale, Giancarlo Nicotera ha quindi chiesto ufficialmente al consigliere Enrico Costantino, presidente della Quinta commissione se avesse ricevuto richieste da parte delle Associazioni di essere ascoltate e la risposta è stata no. Sulla proposta, l'intervento del sindaco Paolo Mascaro nettamente contrario "perché - ha detto - chi ha fatto oggi questa proposta era presente alla Conferenza dei capigruppo e sapeva benissimo la fissazione della data del Consiglio e la discussione su Icom che è iniziata nel 2002". Sulla stessa lunghezza d'onda, Nicotera, i consiglieri Pino Zaffina, Ruggero Pegna. Mimmo Gianturco che ha auspicato comunque la convocazione delle Associazioni di categoria, al di là della votazione. Auspicio palesato in precedenza anche da Lucia Cittadino. La proposta di Piccioni è stata respinta con 13 voti contrari (maggioranza), favorevoli 4 (Rosario Piccioni, Lucia Cittadino, Rosy Rubino, Dario Arcieri) 5 astenuti (Alessandro Saullo, Mimmo Gianturco, Antonio Mastroianni, Antonio Lorena e Pietro Gallo). Dopo la bocciatura della proposta di Piccioni, il dibattito nel merito della proposta di Convenzione tra Comune e Icom. Primo intervento del sindaco Mascaro che ha ripercorso la lunga vicenda Icom fin dall'agosto del 2002. L'assessore all'Urbanistica, Francesco Stella ha rimarcato "l'obbligatorietà del Comune a rilasciare il permesso a costruire sancito dall'ultima sentenza del Consiglio di Stato del 2015". Sottolineando che della pratica Icom "è la prima volta che un Consiglio comunale ne parla".
Mai negli anni passati è stata dedicata una seduta". Stella ha quindi spiegato che "il permesso a costruire, in base all'art. 28/bis del Dpr 380/2001, sia legato alla stipula di una Convenzione che non è modificabile tra Comune e società Icom", e che rimanda appunto alle opere che dovrà realizzare l'Icom nell'area. Dopo la relazione dell'assessore Stella, la presentazione di alcuni emendamenti delle opposizioni. Fra le richieste da inserire nella Convenzione, la gestione del verde, del verde pubblico attrezzato, eventuali cambi d'uso in corso d'opera, polizze fidejussorie sulla realizzazione delle strade di accesso. Oltre ad un ordine del giorno della maggioranza sulla possibilità, senza modificare la Convenzione, di avviare un'interlocuzione del Comune e della Giunta per porre in essere da parte di Icom l'utilizzo di risorse del territorio. Su questo aspetto il sindaco ha dichiarato che sicuramente l'impegno "c'è stato e ci sarà".
Quasi due ore di pausa per acquisire i pareri tecnici sulle proposte di emendamenti e la loro ammissibilità.
Dopo la lettura degli emendamenti da parte dei consiglieri proponenti, si è passati alle dichiarazioni di voto dei vari consiglieri che hanno manifestato le rispettive convinzioni. La parola infine al dirigente, Gianfranco Molinaro che ha illustrato i pareri tecnici sugli emendamenti. Emendamenti per lo più bocciati, con esplicitazioni di natura tecnica. Quindi, il momento del voto. Approvata all’unanimità la proposta della maggioranza sull’interlocuzione con la Icom, così come aveva chiesto anche Piccioni nel suo emendamento però bocciato per il resto dei contenuti. Momento clou, con il voto finale sulla proposta di Convenzione approvata con 13 voti favorevoli, 1 contrari (A. Mastroianni della Lega) e 6 astenuti (Piccioni, Cittadino, Saullo, Gianturco, Lorena e Gallo).
A.C.
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