Viareggio: Coppa Italia Enel 2011, ottavo posto per il Lamezia Terme Beach Soccer

Maglietta-ufficiale-Lamezia-Terme-Beach-Soccer

di Ferdinando Gaetano

Lamezia Terme, 7 giugno - E’ calato il sipario, anche se parzialmente visto che bisognerà recuperare la finale tra Catania e Terracina, sospesa per una tromba d’aria abbattutasi sul litorale di Viareggio, sulla Coppa Italia Enel 2011 di beach soccer che ha visto tra le undici società al via anche la neonata Lamezia Terme, classificatasi, grazie pure alla tipologia del calendario della manifestazione, all’ottavo posto finale. Nella prima gara, opposti ai campioni d’Italia in carica del Milano, i lametini, andati a segno con Nucifero, Morelli e Perciamontani, han perso 8-3 ma arrendendosi alla netta superiorità tecnica avversaria soltanto nel corso del terzo ed ultimo tempo, all’inizio del quale Amarelle e compagni conducevano con un solo goal di scarto (4-3).

Il giorno dopo, i volenterosi ragazzi in maglia verde si sono misurati con un’altra big,  Roma, e qui la stanchezza fisica dovuta al fatto di non essere abituati a sforzi così ravvicinati, ha contribuito al pesante 5-1 finale con marcatura calabrese di Morelli.

Dopo altre ventiquattr’ore circa, nuova sconfitta contro il Derby Castrocaro nella gara valida per l’assegnazione del 7° e 8° posto. 9-3 il risultato finale con tripletta di capitan Muraca, riuscito ad riaprire la contesa con tre goal in rapida successione tra il 9’ ed il 12’st.

<<Per noi – osserva il presidente Salvatore D’Augello – si è trattato di un ottimo banco di prova sotto il profilo tattico, fisico, organizzativo e tecnico, oltre che nel modo di presentarci in campo. In base a quanto vistosi, credo di poter dire che siamo da seconda fascia assieme a Bari e Belpassese. Le altre formazioni viste all’opera obiettivamente sono delle corazzate in tutti i sensi. E noi non possiamo certo competere ad armi pari contro queste squadre zeppe di campioni e che spendono 140 mila euro solo d’ingaggi ai giocatori. Senza contare che il beach soccer è tutta un’altra dimensione rispetto al calcio da cui noi tutti noi proveniamo e quindi non abbiamo la capacità di recupero da uno sport così duro e maschio che hanno invece coloro che lo praticano come professione e non come hobby>>.

Nelle tre partite disputate, sono stati complessivamente impiegati tutti e dodici i calciatori partiti da Lamezia, con il difensore Francesco Rocca ch’è stato il più giovane dell’intera manifestazione.

Adesso si riprenderà a lavorare in vista della prima delle due tappe di campionato previste per il girone centro-meridionale, e che è in programma a Corigliano Calabro ad inizio luglio. <<Nei prossimi giorni ci confronteremo col mister – conclude D’Augello – e valuteremo se sarà il caso di assestare la rosa per andare un po’ a colmare il gap d’inesperienza che ci separa dalle altre formazioni. Dobbiamo lavorare tanto, ma qualche soddisfazione ce la toglieremo>>.

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