Play-off di Eccellenza, pullman di tifosi in partenza per lo scontro decisivo Bisceglie-Vigor Lamezia

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Lamezia Terme - Novanta minuti che varranno un’intera stagione, quelli che la Vigor Lamezia giocherà domenica al “Ventura” di Bisceglie.  Il calendario  non è stato granchè benevolo con i lametini,  vuoi per il tipo di avversario toccatole in sorte, vuoi per il dover giocare, specie, poi, alla luce del punteggio maturato in gara uno, il ritorno in trasferta.  Il match di andata ha confermato, qualora ce ne fosse stato bisogno, come questa doppia sfida avrebbe meritato di valere la finale, considerata la forza delle rose ed il blasone  che biancoverdi e nerazzuri stellati si portano dietro.  L’altra semifinale, quella tra Costa d’Amalfi e Calcio San Cataldo  (gara uno chiusasi con la vittoria del Costa d’Amalfi per 2-1, domenica il ritorno in Basilicata), vede fronteggiarsi compagini con molta meno storia e seguito. I potentini sono addirittura espressione di una frazione di un paese di tremila abitanti. Senza nulla togliere a campani e lucani, l’impressione è che chi, tra Vigor e Bisceglie, accederà al turno successivo, partirà  favorito. Tra l’altro, già il solo accedere in finale, a prescindere dal suo esito, regalerebbe qualche chance di ripescaggio in D.  Alla luce di tutto ciò, aumenta ancor di più il peso specifico della sfida del “Ventura”. 

Play-off nazionali di Eccellenza che per il secondo anno consecutivo vedono la partecipazione di una squadra lametina. Nella passata stagione ci aveva provato inutilmente la Promosport, battuta largamente, sia all’andata che al ritorno, da un’Enna confermatasi, almeno in quei 180’, decisamente più forte ed esperta della compagine allora allenata da Claudio Morelli.  L’impressione che la Vigor Lamezia 2023-24 fosse di uno spessore tecnico, anche leggendo i trascorsi importanti di diversi suoi calciatori, superiore a quella Promosport, è stata confermata domenica scorsa dal campo. Nonostante  il Bisceglie sia sembrato  forte almeno quanto l’Enna della scorsa stagione,  Foderaro e compagni si sono dimostrati superiori sul piano del gioco.  Idem a livello di palle gol create.  Eppure, al 29’ della ripresa il punteggio era di 3-1 per i nerazzurri. Questi ultimi hanno sopperito a tale deficit con una decisamente maggiore concretezza sotto porta e con un pizzico di fortuna che, nell’occasione, ha invece un po' voltato le spalle ai ragazzi di Danilo Fanello. Ma ad aver fatto la differenza, in positivo per i pugliesi ed in negativo per la fomazione vigorina, è stato soprattutto Suma (ennesima dimostrazione, per come andiamo scrivendo da anni, che poter contare su un portiere forte, sicuro e di personalità, fa sempre la differenza in sfide così importanti ed equilibrate sotto il profilo tecnico e tattico) da un lato,  e la difesa lametina dall’altro. Retroguardia, dobbiamo però aggiungere per onor di verità, anche mal protetta dal centrocampo in occasione dei tre gol ospiti, in particolar modo del terzo. Come saggiamente dichiarato anche da Fanello a fine gara, bisognava essere meno irruenti e più razionali in determinati frangenti, allorquando si è invece prestato il fianco alle micidiali ripartenze avversarie.  Un Bisceglie più prestante fisicamente, ma che ha sofferto sia il fraseggio palla a terra, grazie pure alle belle prove di Pedro Rodriguez e, quando entrato a metà ripresa, Lavrendi, che, paradossalmente,  nel gioco aereo.  Tanti i pericoli per la porta nerazzurra infatti arrivati sui tiri dalla bandierina. Da compagine esperta, smaliziata  e molto forte nel ribaltare il gioco, quella pugliese non ha tuttavia perdonato al minimo errore commesso dalla Vigor.  Molto importante  sarà, in tal senso, poter  tornare a contare sull’esperienza  di Scalon, ovvero dell’unico componente il reparto arretrato con trascorsi in categorie superiori.  La frattura ad un dito del piede, rimediata nel derby di ritorno, ha rappresentato una tegola non da poco e quindi averlo in campo per almeno un’oretta, domenica prossima,  sarebbe fondamentale.  Non è un caso che l’approdo, lo scorso dicembre, del difensore brasiliano in biancoverde, al pari dell’innesto di Pedro Rodriguez a centrocampo e del recupero di Giovanni Foderaro in avanti,  sia coinciso con il netto cambiamento del ruolino di marcia della squadra. Basti pensare che si è sempre vinto nelle dieci gare sin qui giocate da titolare dall’ex Chapecoense.  Contro Sambiase e, domenica scorsa, Bisceglie, allorquando Scalon ha giocato, rispettivamente, i 15’ iniziali e gli ultimi 10’, recupero compreso, tornando a calcare il terreno di gioco dopo oltre due mesi, non si è comunque perso, essendo maturati altrettanti pareggi.

Altra assenza non da poco, ma passata un po' inosservata negli ultimi 90’, è stata quella del forte esterno  De Fazio, fermato da un problema di salute fortunatamente in via di risoluzione. Tuttavia l’ex Promosport e Sersale non ci sarà neanche al “Ventura” e quindi sarà ancora più importante che recuperi la miglior condizione possibile il pari ruolo over Villella. Tutti insegnamenti e buoni propositi di cui far tesoro in questo retourn match, anche perché stavolta il Bisceglie, oltre al terreno amico, avrà una freccia in più nel proprio arco: il prolifico bomber Pignataro, al rientro dopo aver scontato due consecutivi turni di stop disciplinare.  Se Foderaro e compagni ripeteranno  la bella prova di quattro giorni fa e, contestualmente, presteranno maggiore attenzione alla fase difensiva, il passaggio del turno sarà tuttavia alla portata. Lo meriterebbe questo gruppo ben allenato da mister Fanello e protagonista di una striscia di dieci vittorie consecutive nel girone di ritorno, nonché l’intera città, che vedrebbe così aumentare corposamente le chance di poter riproporre, ma stavolta in D, il derby tutto lametino anche nella prossima stagione. In terra pugliese Foderaro e compagni potranno comunque contare sul sostegno di una, si spera quanto più folta possibile, rappresentanza di tifosi biancoverdi.  Sarà infatti possibile seguire la squadra in trasferta anche in pulman. Tutte le info sui costi, del viaggio e del biglietto d’ingresso allo stadio, nonché sull’orario di partenza alla volta della cittadina della provincia di Barletta – Andria – Trani, sono reperibili sulle pagine social del club vigorino.

Ferdinando Gaetano

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