Lamezia, cala il sipario sul campionato d'Eccellenza: tutti i numeri delle squadre Vigor e Sambiase

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Lamezia Terme - Calato ufficialmente il sipario sul campionato di Eccellenza calabrese 2023-24. Un torneo vinto con merito, e lo testimoniano i numeri incredibili collezionati, dal Sambiase di mister Claudio Morelli. 73 i punti complessivamente conquistati dai giallorossi, per una media di 2,43 a partita.  Alla fine sono invece state ben dodici le incollature di vantaggio sulla più immediata inseguitrice Vigor Lamezia.  Divario tra le due squadre lametine  che, come una fisarmonica, è dapprima lievitato (10 punti), poi si è ristretto (6) e, infine, riallargatosi fino a toccare il massimo divario stagionale. 

Domenica  Crucitti e compagni si sono imposti, per la prima volta in stagione, con un sonante 4-0.  Nemmeno dopo aver centrato la matematica promozione, hanno regalato alcunchè all’avversario di turno.  D’altronde c’erano da prolungare  dei record che molto difficilmente saranno battuti in futuro dalle partecipanti al massimo torneo regionale. “Lasciate ogni speranza  voi che entrate”, come nell’Inferno dantesco, si sarebbe potuto scrivere a inizio stagione sulla porta dello spogliatoio  del “Gianni Renda” riservato alle squadre ospiti. Nessuna, tra campionato e Coppa Italia, è infatti riuscita a strappare un risultato positivo nel fortino inespugnabile di via Savutano. Sambiase che ha vinto tutte le diciannove gare  interne: quindici di campionato e quattro di coppa. Quella giocata contro lo Scalea, è inoltre stata la tredicesima consecutiva chiusa senza subire gol. L’imbattibilità della porta giallorossa è così salita a 1180’, suddivisi tra il portiere titolare  Giuliani (1000’ tondi tondi) e Martino (180’). Letteramente stracciato, quindi,  il record del Locri 2017-18. Addirittura i ragazzi del presidente Folino non hanno incassato alcun gol in ventiquattro delle trenta sfide giocate in campionato.  Fase difensiva che ha costituito il principale punto di forza della compagine lametina. Stiamo difatti parlando di quella che si è laureata, con appena otto reti subite, per una media di 0,26 gol incassati a partita, la miglior difesa d’Italia dalla serie A ai vari tornei regionali di Eccellenza. La Real Acerrana, sodalizio che ha vinto il girone A del massimo torneo regionale campano, ha conteso a lungo tale primato ai giallorossi ,ma si è alla fine dovuta arrendere, avendo chiuso con dieci reti al passivo. Merito di questa straordinaria compattezza, solidità e impenetrabilità, va dato non solo alla linea arretrata ed all’estremo difensore, ma anche ai mediani frangiflutti Monteiro e Solomon, i quali hanno brillantemente schermato il reparto arretrato.  Se Monteiro è riuscito a lasciare il segno anche a livello realizzativo con due centri personali, stessa cosa non si può dire per il ghanese. ““Ho provato a far gol in qualche gara, – ha dichiarato, all’ufficio stampa sambiasino, l’ex centrocampista dello Scalea -  ma per prima cosa ho badato a rispettare le consegne tattiche impartitemi dal mister. Nel calcio sono molto importanti gli equilibri di squadra dato che ci sono anche gli avversari in campo. Non si può andare tutti all’attacco. L’importante era che vincesse la squadra, non che segnasse il sottoscritto”.

E gli equilibri che ha dimostrato di avere la squadra, sono effettivamente stati eccezionali, grazie pure al suo motorino inesauribile in mezzo al campo. “E’ stato il mio primo campionato vinto e quindi sono grato a chi mi ha portato qua la scorsa estate. Ringrazio la società, con i presidenti in primis, mister e tifosi. Siamo stati premiati dei tanti sacrifici fatti dal 1 agosto. Dopo la Supercoppa (in programma domenica prossima, al Renda, sotto forma di triangolare con Rossanese ed Ardore, vincitrici dei due gironi di Promozione ndr) adesso tornerò da mia moglie e dalla mia famiglia, in Ghana, per un po' di riposo”.

Ventinove  i giocatori complessivamente utilizzati in campionato da mister Morelli, inclusi quei pochi che sono poi andati via a stagione in corso. L’ultimo ad aver fatto il proprio esordio è stato, proprio  domenica scorsa, il giovanissimo (classe 2006) difensore Caputo.

Sambiase che ha trionfato in tutte le statistiche stagionali, eccezion fatta per una singola voce, quella di miglior attacco in trasferta dove Crucitti e soci sono arrivati solo quarti (primi i cugini biancoverdi). Grazie al poker rifilato allo Scalea, proprio al fotofinish sono invece riusciti ad agganciare, a quota cinquantatre gol, la Vigor come miglior attacco generale del torneo.

A proposito di marcature, questa la classifica finale dei cannonieri della squadra: Crucitti 10 gol (uno su rigore); Umbaca 8; Abayian 6 (5 su rigore); Iania, Cataldi  e Frasson V. 4; Trentinella e Djalo 3; Scrugli, Colombatti, Monteiro e Costanzo  2; Alves, Strumbo ed Espinar 1

Spostiamoci in casa Vigor Lamezia, la cui stagione proseguirà con i play-off.  Annata sicuramente positiva, ma ci si è imbattuti in un Sambiase che, obiettivamente, si è dimostrato superiore ed ha meritato la vittoria finale. Proprio lo 0-0 interno nel derby di ritorno ha interrotto quella striscia strepitosa di dieci vittorie consecutive che aveva permesso  a Foderaro e compagni di riaprire la lotta per il primo posto.  Non è un caso che, proprio  l’impossibilità di poter continuare a sperare concretamente nella promozione diretta, abbia a quel punto fatto inevitabilmente un po' calare il livello di concentrazione e determinazione nel gruppo. Tant’è che ne sono seguite solo due affermazioni, a fronte di altrettanti pari e sconfitte. Vigor che ha così chiuso a -12 dalla vetta, a + 6 sul Soriano, + 12 sul Cittanova e + 15 sul PraiaTortora, squadra, quest’ultima, che proprio grazie al successo di stretta misura ai danni dei lametini, ha concluso in quinta posizione solitaria. Piazzamento che, tuttavia, non consentirà la disputa dei play-off proprio per via dell’eccessivo distacco, ben superiore alla soglia massima prevista, dalla seconda classificata.

Al “Tedesco” di Praia a Mare, mister Fanello ha ovviamente dato spazio, complice pure la squalifica dei vari Villella, Amendola e Curcio, a chi finora ne aveva trovato meno. Si sono così rivisti entrambi titolari Marco Foderaro e Calomino, evento che non si verificava dal match casalingo contro il Rende di fine girone d’andata.  Prima da titolare per il 2004 Donoso.  Subentrando a Lavrendi al 27’ della ripresa, ha poi fatto il vero esordio il 2006 locale  Chirico. A Gioiosa Jonica era infatti entrato in campo, al posto di Catania, soltanto al 96’. In avanti, infine, sono partiti entrambi dal primo minuto Giovanni Foderaro e Catania, cosa che non accadeva addirittura dalla trasferta a Vibo Marina, contro il Soriano, dello scorso 8 ottobre.

Ventotto i calciatori complessivamente utilizzati in campionato da mister Saladino prima, e Fanello poi, inclusi, anche in questo caso, coloro che sono andati via a torneo in corso.

Di seguito, la graduatoria finale dei goleador biancoverdi in questo campionato: Catania 11 gol; Bernardi 8; Spanò 6; Foderaro G. 5; Curcio (due su rigore) e Foderaro M. (tutti su rigore) 3; De Fazio, Rodriguez, Villella e Garcia 2; Calomino, Mascaro, Amendola, Scalon, Verso e Silvagni 1.

Ferdinando Gaetano

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