Italnuoto, Lamezia si stringe attorno al giovane Gianluca Pittelli in vista delle gare in nazionale a Cipro

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Lamezia Terme – Un lametino-crotonese nella ItalNuoto che dal 14 al 16 giugno prenderà parte, a Limassol, alla Coppa Comen 2024 di Cipro. Tra i convocati dal CT Marco Menchinelli è infatti rientrato il sedicenne Gianluca Pittelli, punta di diamante, assieme alla lametina Aurora Furci, del team Arvalia Nuoto Lamezia. Proprio per festeggiare la chiamata in quest’ambitissima kermesse internazionale destinata alla Categoria Ragazzi e per fargli un grosso in bocca al lupo da parte di tutta la città, nel pomeriggio si è tenuta, moderata dalla giornalista Jessica Mastroianni, una conferenza stampa presso la sala consiliare “Mons. Luisi”. Tanti i presenti, tra addetti ai lavori, atleti, sponsor e rappresentanti dell’amministrazione comunale, che hanno voluto complimentarsi con il giovane nuotatore, spronandolo, al contempo, a perseverare nei suoi duri allenamenti quotidiani, in modo da poter tagliare, in futuro, traguardi sempre più prestigiosi.
Il primo cittadino Paolo Mascaro ha rimarcato “i sempre crescenti risultati sportivi, sia individuali che di squadra, ottenuti dall’Arvalia Nuoto, ormai diventata un punto di attrazione sportiva per tutta la regione. Ne sono una perfetta testimonianza proprio i successi e la storia sportiva di Gianluca Pittelli”.

Sulla stessa lunghezza d’onda l’intervento dell’assessore allo sport Luisa Vaccaro. “Per i successi ottenuti, ormai in città possiamo parlare di un prima e dopo Arvalia. Ci state dimostrando come questo sport rappresenti una palestra di vita e sia meritevole di essere seguito, a livello mediatico, alla stregua di quelli più noti. Senza tralasciare il turismo sportivo che, grazie alle vostre attività, portate settimanalmente nella nostra Lamezia da tutta Italia”. Poi, rivolta all’atleta classe 2008, ha rimarcato come “ti seguiremo sempre facendo il tifo per te. Un grande ringraziamento va anche alla tua famiglia per averti supportato e sostenuto in tutti questi anni”. Maria Grandinetti, presidente della Commissione Sport del Comune, lo ha esortato a portare alto il nome di Lamezia in ambito europeo.

Roberto Molinari, responsabile del settore nuoto FIN Calabria, ha parlato della convocazione in nazionale di Pittelli come di un evento importante non solo per Arvalia, ma per tutto il nuoto calabrese. “In passato era infatti successo giusto un paio di volte che un atleta calabrese venisse convocato per la Coppa Comen. Come Comitato regionale siamo orgogliosi di te, tenendo pure conto dei tanti sacrifici fatti per viaggiare quasi quotidianamente da Crotone a Lamezia, e viceversa, per allenarti”.
Un emozionato Simone Bernardini, presidente di Arvalia Nuoto, ha invitato Giancarlo a credere sempre nella possibilità di raggiungere gli obiettivi ed a mantenere questa sua normalità. Ha poi ricordato la figura di Massimo Borracci, primo allenatore del ragazzo di Crotone, scomparso due anni fa. Borracci peraltro ritratto in una foto di quasi un decennio fa, assieme ad un Pittelli poco più che bambino, proiettata sullo sfondo della sala consiliare. La direttrice della piscina comunale di Lamezia, Carmen Mazzei, ha evidenziato il grande lavoro di tutto lo staff che opera giornalmente per consentire a tutti, atleti e semplici cittadini, di usufruire dell’impianto, tanto da spingersi a parlare ormai di “metodo Arvalia”.

Francesco Strangis, direttore tecnico della società, nonché allenatore personale di Gianluca Pittelli dopo la scomparsa del maestro Borracci, ha ammesso come non sia stato facile rilevare un’eredità così pesante. “Il vero scoglio da superare è stato il conquistarsi la fiducia dei ragazzi e devo dire che è avvenuto abbastanza presto. Mi sforzo di inculcare loro sempre i concetti di perseveranza e di sacrificio. Ovviamente, poi, l’arrivo dei risultati ha facilitato il compito”. Su Pittelli in particolare, ha dichiarato “come tale convocazione rappresenti il primo step in nazionale giovanile per Gianluca. Gli va dato il merito di non aver mai mollato nonostante le difficoltà che ha dovuto affrontare negli ultimi due anni”.

Quindi spazio, o meglio voce, al diretto interessato. “Sono orgoglioso di essere qui oggi. Al di fuori del nuoto sono un ragazzo normalissimo che, ormai da anni, divide la sua vita tra Lamezia e Crotone. Avevo solo sei anni quando ho iniziato a viaggiare quotidianamente con mio padre per andare ad allenarmi dapprima a Isca sullo Ionio e poi, per l’appunto, qui a Lamezia. Per quattro lunghi anni ho fatto così ogni giorno. Dopo aver conquistato l’oro ai campionati italiani, la società mi ha messo a disposizione un hotel in modo da potermi fermare qui per metà settimana. A Lamezia trascorro quasi l’intera giornata tra piscina e palestra. Al contempo, grazie al progetto studente-atleta sto portando avanti il mio percorso scolastico a livello di liceo. Come ho accolto questa mia convocazione per la Coppa Comen di Cipro? Una grande emozione che mi sto godendo. Anche perché non era scontata dato che al posto mio potevano essere chiamati tranquillamente altri ragazzi. Ritengo che alla fine la scelta è ricaduta sul sottoscritto per via dei titoli già conquistati”. A concludere l’intervento di Niccolò De Giorgio, vice-allenatore Arvalia Nuoto Lamezia, volto a ricordare che “si decise di scommettere sull’allora bambino Pittelli poiché già allora faceva intravedere le sue potenzialità. Al resto hanno contribuito la perseveranza del ragazzo e la grande disponibilità, nel supportarlo quotidianamente, della famiglia e di suo padre in particolare”.

Ferdinando Gaetano

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