Conflenti – “Tramandare”, andare oltre. Attraversare, ma anche restare, unire, dare nuova vita. Dal 25 al 29 luglio torna per la sua IX edizione Felici & Conflenti, la festa di comunità più grande della Calabria nata con l’obiettivo promuovere e valorizzare la cultura coreutica e musicale dell’area del Reventino e della Valle del Savuto e il patrimonio popolare del Meridione in generale. “Tramandamenti della cultura musicale del Reventino”, questo il sottotitolo di un evento che da anni si impegna nel trasmettere alle nuove generazioni tradizioni musicali e buone pratiche culturali, lavorando al contempo sul valore della comunità per dar vita al ripopolamento delle aree interne della Calabria attraverso la promozione delle sue grandi eredità orali.
“Felici & Conflenti nasce per condividere e trasmettere l’immenso patrimonio culturale dell’area del Reventino, nel contesto di un sistema di trasmissione orizzontale dei saperi in cui l’oralità ha un ruolo fondamentale – ha commentato Christian Ferlaino, coordinatore scientifico del progetto –. Animare un paese come Conflenti, coinvolgendo le comunità vicine e le tradizioni popolari di altre aree del Sud, significa anche accendere un faro sui nostri paesi, per contrastare la pratica dell’oblio. Non si tratta solo di recuperare una memoria storica importante, ma di darle continuità e proiettarla nel presente”. Cinque giornate ricche di appuntamenti, che saranno occasione di incontro diretto con musicisti, danzatori, ricercatori e appassionati, per riscoprire suoni dal fascino antico e le tradizioni del territorio attraverso seminari, incontri, laboratori, musica, danze, degustazioni enogastronomiche, escursioni e serate di festa. Felici & Conflenti è parte del progetto “Conflenti – Borgo degli antichi mestieri e dei nuovi saperi: laboratori creativi e iniziative culturali” finanziato dalla Regione Calabria in cofinanziamento con il Comune di Conflenti.
Il programma di Felici & Conflenti IX
Si parte martedì 25 luglio con un momento di introduzione al borgo e alle attività che si svolgeranno durante l’evento. Alle 15 appuntamento con il seminario “Introduzione all’area musicale del Reventino-Savuto” a cura del gruppo di ricerca di Felici & Conflenti. Alle 20:30 cena e festa con i suonatori di San Mango d’Aquino.
Numerosi saranno i momenti dedicati ai laboratori, anima di un evento che si propone di formare le nuove generazioni alla musica del luogo. In programma per l’edizione 2023 il laboratorio di Danza tradizionale del Reventino con Andrea Bressi; Canto tradizionale con Giuseppe Gallo; Zampogna della Presila con Giuseppe Muraca e Christian Ferlaino; Organetto diatonico con Francesco Mancuso; Introduzione alla lira con Francesco Denaro; Introduzione alla musica modale con Peppe Frana; Introduzione al canto rossanese alla chitarra battente (solo venerdì 28).
Mercoledì 26 luglio alle 15 spazio a “Ci sono modi e modi”, seminario a cura di Francesco Denaro, Peppe Frana e Danilo Gatto, mentre alle ore 19:00 da non perdere “Stilnovisti di Calabria”, seminario a cura di Danilo Gatto e Salvatore Megna.
La giornata del 27 luglio sarà invece dedicata alla scoperta del patrimonio naturalistico dell’area, alle 9: partenza per il percorso di trekking dai paesi vicini fino all’anticima del monte Reventino, dal titolo “Una montagna di suoni” organizzato dal Coordinamento GAE Reventino-Savuto, con la collaborazione di Discovering Reventino, Briganti del Mancuso, Escursioni Calabria, con le guide esperte Angelo Gigliotti, Luca Mendicino e Ivan Arella.
Raggiunta l’anticima del monte, dove i gruppi di trekking partiti da località diverse si ritroveranno, sarà la volta del seminario “Il suono ecologico” a cura di Christian Ferlaino, parte del progetto MSCA LoMus. Dopo il pranzo sociale, si terrà il concerto di Malìà, il duo di tamburo e voce composto da Livia Giaffreda e Denise Di Maria. In serata ritorno nel borgo di Conflenti per la cena e festa con i suonatori tradizionali. Il 28 luglio alle 15 si terrà “Introduzione alla chitarra battente”, seminario a cura di Vincenzo La Vena. A partire dalle 18, per le vie del paese sfilerà la Fanfarra di Sorianello e i Giganti di Felice Napoleone da Porto Salvo. Alle 20:30 in programma il concerto degli zampognari del Pollino; a seguire, cena e festa con i suonatori tradizionali.
Ricco calendario di appuntamenti per la giornata conclusiva del 29 luglio: alle 12:30 torna il laboratorio di Cucina Sociale del Reventino, mentre alle 15 spazio al seminario a cura di Nicola Scaldaferri e Vincenzo di Sanzo “Le zampogne del Pollino”. Alle 17 ancora un momento dedicato alla formazione con il Laboratorio d’Insieme. Grande festa per la serata conclusiva: da Cataforio arriva il concerto della Skunchiuruti Band, a cui seguiranno i suonatori tradizionali e il ballo del ciuccio. Durante le cinque giornate saranno inoltre presenti allestimenti e installazioni a cura di Kalura, arte popolare di strada.
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