Lo show di Virginia Raffaele al teatro Politeama di Catanzaro il 4 novembre

Virginia-Raffaele-.jpg

Catanzaro - Dopo lo spettacolo al Teatro Rendano di Cosenza del prossimo 3 novembre, la sera successiva Virginia Raffaele presenterà il suo grande show anche al Teatro Politeama di Catanzaro. Già avviata per questa seconda e ultima replica calabrese la vendita dei biglietti nei punti abituali e Ticketone. Dopo il sold out fatto registrare in tutti i principali teatri italiani e l’ottimo avvio della prevendita per la tappa cosentina, il promoter Ruggero Pegna ha confermato anche la replica di sabato 4 novembre nel teatro del capoluogo regionale. Due serate, quindi, anche in Calabria per il one-woman-show dell’istrionica artista romana, con il quale conferma dal vivo tutto il suo straordinario talento.

“Performance”, questo il titolo dello spettacolo, è stato scritto da Virginia Raffaele, Piero Guerrera e Giovanni Todescan, con  Giampiero Solari che ne cura anche la regia. I trucchi speciali sono a cura di Bruno Biagi e Valeria Coppo. Imponente l’allestimento, che si avvale di immagini e varie soluzioni scenotecniche.

Le maschere più popolari, da Ornella  Vanoni e Belen  Rodriguez,  così come i personaggi liberamente tratti dalla realtà, tra cui l’eterna esclusa dai talent show musicali Giorgia Maura o la poetessa transessuale Paula Gilberto Do Mar, sono donne molto diverse tra loro che sintetizzano alcune delle ossessioni ricorrenti della società contemporanea: la vanità, la scaltrezza, la voglia di affermazione e, forse, la scarsa coscienza di sé. Il tutto raccontato attraverso la lente deformante e irriverente dell’ironia e della satira, tipici elementi che compongono il suo stile. I personaggi si avvicendano tra monologhi esilaranti e dialoghi surreali con la vera Virginia Raffaele che, grazie ad un attento lavoro di regia, interagisce con le sue creature come una sorta di narratore involontario che poeticamente svela il suo “essere - o non essere”. La musica originale del maestro Teo Ciavarella fa da punteggiatura allo spettacolo, accompagnando i personaggi nelle loro performance, sottolineandone i movimenti, enfatizzandone le manie; conferendo allo spettacolo un ritmo forsennato nel cui vortice i personaggi, la stessa Raffaele e le varie chiavi di lettura, si mescolano creando una nuova realtà, a volte folle a volte melanconica.

© RIPRODUZIONE RISERVATA