A Pianopoli incontro sul libro “Quando la ‘ndrangheta sconfisse lo Stato” con lo scrittore Cannone e il Sostituto procuratore Manzini

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Pianopoli - Domenica 19 maggio alle 18.30 appuntamento a Pianopoli al Caffè Letterario "Sandro Gallo" per la presentazione del libro "Quando la 'ndrangheta sconfisse lo Stato". Il saggio del giornalista e scrittore, Antonio Cannone secondo classificato all'ultima edizione del prestigioso "Premio Piersanti Mattarella" a Roma. Ad introdurre i lavori e a portare i saluti, Sandro Gallo dell'Associazione "Terra di Calabria”. Insieme all’autore, l'autorevole presenza della dottoressa Marisa Manzini, Sostituto procuratore presso la Procura generale di Catanzaro e Walter Aversa. Modera l'incontro, il giornalista Ugo Floro. Contributi musicali del maestro Amedeo Palmieri. Con questo ultimo saggio, lo scrittore e giornalista lametino, torna sul caso del poliziotto Salvatore Aversa e della moglie Lucia Precenzano uccisi dalla mafia a Lamezia Terme il 4 gennaio 1992. Nel libro si parla di particolari fino ad oggi sconosciuti. Aspetti intimi da un lato, ma anche di natura pubblica per ciò che rappresentava l’attività del sovrintendente di polizia Salvatore Aversa. Un quadro vasto e complesso che emerge dalla testimonianza diretta ed esclusiva del primogenito della coppia, Walter che, nel dialogare con l’autore, non si sottrae ad evidenziare i lati oscuri della vicenda. A partire dal falso racconto della "supertestimone", Rosetta Cerminara e dalla condanna, nel 2020, da parte del Tribunale di Salerno del Pm dell'epoca. Un libro evidenziano in una nota “di grande attualità dove si parla del connubio mafia-politica, degli intrecci affaristici delle consorterie locali e della pervasività nel tessuto economico. Salvatore Aversa aveva capito che c’erano dei poteri forti, c’era qualcosa di molto pesante che si stava organizzando contro di lui e contro lo Stato”.

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