“Trame a Scuola”, lenzuola per la legalità al teatro Grandinetti

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Lamezia Terme – A come “Articolo 1”, B come “Bene comune”, C come “Cultura” e così via con tutte le altre lettere dell’alfabeto. “Trame a scuola”, l’iniziativa indetta per la quinta edizione di Trame Festival e organizzata in occasione del decimo anniversario dell’Associazione Antiracket, ha concluso oggi al teatro Grandinetti un percorso di legalità portato avanti da molti istituti scolastici della città di Lamezia. L’iniziativa è stata pensata per introdurre, da quest’anno anche nelle scuole, la conoscenza del festival che si terrà dal 17 al 21 giugno.

I giovani studenti divengono infatti interlocutori privilegiati per il radicamento della cultura della legalità, che deve essere improntata in primis nella società civile, partendo dai gesti più semplici e coltivando sin da piccoli il rispetto delle regole per divenire adulti responsabili.  Ad essere coinvolti nel progetto, gli alunni degli Istituti comprensivi di Manzoni-Augruso, Nicotera-Costabile, Don Milani, Perri-Pitagora, Borrello-Fiorentino e  S. Eufemia. Durante gli incontri, gli studenti hanno avuto modo di conoscere le storie di chi ha denunciato le intimidazioni estorsive, e spronati dai docenti, hanno preso parte a dibattiti costruttivi e momenti di confronto. “Trame a scuola, il mio impegno contro le mafie”, raccogliendo i frutti di questo percorso, si è tramutato in una lenzuolata simbolica, salutando gli studenti ormai prossimi alle vacanze estive. I ragazzi delle scuole primarie hanno dipinto sugli striscioni le lettere della legalità, mentre alle scuole secondarie di primo grado è stata lasciata piena libertà nell’espressione degli elaborati, che saranno anche esposti nelle giornate della quinta edizione di Trame Festival. L’evento, presentato da Valeria D’agostino di Manifest, oltre agli studenti, ha accolto sul palco Armando Caputo e Maria Teresa Morano della Fondazione Trame.

“Trame Festival non può che partire dalle scuole – ha affermato la professoressa Maria Teresa Pirelli, collaboratrice del progetto – uniche istituzioni in grado di sradicare le radici arcaiche della mafia attraverso la formazione e la cultura”. Nel corso della manifestazione sono stati premiati inoltre gli studenti vincitori dell’IX edizione del  Premio Libero Grassi, grazie ad un riconoscimento particolare destinato alle scuole medie superiori della Regione Calabria. A ritirare il premio, Matteo Misasi e Raffaele Caruso del liceo scientifico Fermi di Cosenza, coordinati ai fini del concorso, dalla professoressa Rita Riepole. Per la quinta edizione di Trame Festival, ormai alle porte, Armando Caputo e Maria Teresa Morano hanno infine lanciato un appello ai residenti dell’isola pedonale e piazza mercato vecchio di Nicastro, affinché si rendano disponibili ad appendere ai balconi dal 17 al 21 giugno, tutte le lenzuola realizzate dai ragazzi per il progetto “Trame a scuola”.

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