Nocera Terinese (Catanzaro), 28 giugno 2011 - Inizia oggi presso il Conservatorio di Musica Tchaikovsky (Cz) la Masterclass tenuta da Riccardo Tesi, universalmente riconosciuto come l’autentico pioniere dell’evoluzione dell’organetto diatonico in Italia e nel mondo. Una masterclass di fisarmonica diatonica (organetto) della durata di due giorni, 28 e 29 giugno, che vede coinvolti, fra oltre 60 richieste, solo 10 allievi ritenuti meritevoli in base al numero dei posti che il conservatorio ha messo a bando.
Riccardo Tesi è compositore, strumentista e ricercatore, una personalità complessa e poliedrica che è ha saputo mettere le sue competenze e la sua intuizione artistica al servizio della ricerca musicale, mirando ad innovare e rinnovare il sapere colto attraverso una rivisitazione delle musiche di tradizione e degli strumenti musicali ad essa connessa, quale appunto l’organetto. Dagli esordi decisamente folk nel 1978 al fianco di Caterina Bueno, alle odierne collaborazioni, la storia musicale di Tesi vive di una preziosa continuità fatta di passione e di curiosità onnivore, che dalla tradizione toscana lo hanno accompagnato al confronto con quelle italiane, basche, inglesi, francesi e malgasce, con il jazz, il liscio e la canzone d’autore. E in perfetta simbiosi con la sua poetica della memoria si pone appunto lo strumento da lui prediletto: l’organetto diatonico - antenato della fisarmonica - al quale per primo in Italia, ha dedicato un intero disco intitolato “Il ballo della lepre” (1981). Le masterclass ormai da anni fanno parte dell’offerta didattica del Tchaikovsky, il quale più di una volta ha dimostrato, alla luce di una visione aperta dell’Accademia, di dare spazio alla ricerca e alla conoscenza delle molteplici realtà artistico-musicali, soprattutto quando queste mirano, trasversalmente ad accrescere la ricchezza culturale del territorio.
Soddisfazione espressa dal direttore del Tchaikovsky, il M°Pierfrancesco Pullia: «la scelta di allestire una masterclass di questo tipo, dedicata allo studio della fisarmonica diatonica, meglio nota come organetto, non nasce a caso, ma alla luce di una scelta consapevole attraverso cui vogliamo fornire un contributo al fine di innalzare il livello di professionismo nello studio di questo strumento, troppo legato nell’immaginario collettivo alla produzione di musica folk e popolare. Invece le esperienze del Diatonic Fest, l’attivazione dei corsi sperimentali di fisarmonica diatonica, così come le precedenti masterclass allestite, ci hanno dato l’opportunità di dimostrare che non è così. L’organetto è invece uno strumento si legato alle tradizioni popolari, ma è al contempo in continua evoluzione e solo la sperimentazione su di esso permette di riconoscere tali evoluzioni. Ecco perché la scelta di invitare Riccardo Tesi, perché il suo curriculum, la sua storia, la sua dedizione verso questo strumento sono la concreta dimostrazione di come sia possibile sfruttare, in modo continuamente nuovo, le risorse e le potenzialità timbriche ed espressive di questo strumento».
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