Lamezia Terme – Nuovo appuntamento organizzato dalla Fondazione Trame nelle scuole. Questa volta, ad essere coinvolti, sono stati i giovani alunni dell’istituto Borello-Fiorentino. Il progetto di Trame che ha come sottotitolo “Il mio impegno per la lotta alla mafia” è nato, fanno sapere “per saldare in modo continuativo e costruttivo il rapporto tra Trame festival dei libri sulle mafie e il territorio. Le scuole sono interlocutori privilegiati per il radicamento consapevole della cultura della legalità che non può essere delegata esclusivamente al lavoro dei legislatori o delle forze dell’ordine, ma deve necessariamente passare dalla società civile, divenire costume e atteggiamento consolidato”. Ma non solo, oltre agli incontri propedeutici per la quinta edizione del Festival, “Trame a scuola”, impegnerà le classi di tutte le scuole a “strutturare un progetto creativo sulla tematica del concorso. I lavori prodotti saranno presentati dai ragazzi durante la quinta edizione del Trame Festival, così da coinvolgere direttamente gli studenti nelle giornate della manifestazione”.
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Maria Teresa Morano ha presentato il progetto spiegando come Trame da quest’anno “ha voluto entrare nelle scuole per spiegare cos’è questo Festival che si svolge da cinque anni a Lamezia e che si basa su testimonianze di lotta alla criminalità e vogliamo ora sapere da voi cosa ne pensate”. La professoressa gambino ha spiegato ai ragazzi, tra l’altro, che Non si può combattere la mafia non seguendo le regole” ed un giovane alunno ha avanzato: “altrimenti facciamo il gioco loro?” e l’insegnante ha risposto affermativamente. Successivamente, la docente Maria Teresa Pirelli ha concluso, al termine del dibattito, che “non è semplice per un ragazzo prendere la parola. La dottoressa Morano ha parlato di personaggi importanti - ma voi siete i miei personaggi importanti”. Domani, si replica sempre al Borello-Fiorentino mentre i prossimi appuntamenti saranno alla scuola “Pitagora”, “Nicotera-Costabile” e “Manzoni” ad aprile, mentre al “Don Milani in maggio. Per maggiori informazioni è possibile contattare la Fondazione Trame all’indirizzo mail Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
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