Lamezia Terme – È arrivato il giorno tanto atteso l’apice dei festeggiamenti per Sant’Antonio di Padova veneratissimo in città, «dottore evangelico della Chiesa che sapeva parlare con le parole del Vangelo» che proseguiranno con l’altrettanto attesa processione per le vie della città. Il santuario dedicato al Santo dei gigli ha ospitato le forze dell’ordine cui è stata offerta la messa di oggi, altri rappresentanti delle forze di sicurezza e di soccorso, e alcuni rappresentanti delle associazioni di solidarietà e volontariato, cui il Vescovo non ha mancato di ringraziare per il loro fondamentale lavoro di aiuto e tutela per il bene di tutta la comunità, “un cammino faticoso che porta alla speranza”. Presente anche l’amministrazione comunale con il sindaco Paolo Mascaro. La messa è stata officiata dal vescovo Luigi Antonio Cantafora ricorre quindi oggi anche il suo onomastico.
Il Vescovo durante l’omelia, oltre i ringraziamenti a tutti i presenti, ha fatto un breve excursus sulla vita di Sant’Antonio che “affascinato dalla parole del Vangelo ha imparato a concedersi appoggiandosi e convertendosi a Gesù”. “Sant’Antonio aveva a cuore i poveri e gli ultimi e pertanto noi ci affidiamo alla sua protezione e alla sua bontà perché aiuti noi e la nostra città, insegnandoci pensieri di pace”. “Questo era il frate portoghese, un vero faro di luce”. La celebrazione eucaristica si è conclusa con una preghiera e le donazioni, da parte delle forze dell’ordine, di un giglio d’argento offerto alla statua del Santo e una targa al vescovo e ai frati minori cappuccini. Altre targhe sono state consegnate al sindaco, ai rappresentanti delle associazioni, delle forze armate e dell’ordine, fra cui al primo dirigente Antonio Borelli per il quale questo sarà il suo ultimo anno a Lamezia, perché dopo sei anni alla guida del Commissariato di Polizia di Lamezia, lascerà la citta per insediarsi a Macerata, al comandante dei carabinieri, della Guardia di Finanza, dei Vigili del fuoco, della polizia locale, dell’Associazione nazionale Polizia di stato, dell’Associazione carabinieri, dell’Associazione Finanzieri d’Italia. Sarà oggi pomeriggio invece, alle 19:30, la messa celebrata dal vescovo emerito Vincenzo Rimedio, per onorare il sacerdote e dottore della Chiesa.
Domani 14 giugno, dalle 16:30, sarà la volta della Processione che seguirà il tradizionale itinerario. Mentre alle 21 il Vescovo, il capitolo della Cattedrale, il Sindaco, le autorità civili e militari accoglieranno la Processione su corso Numistrano.
Francesco Ielà
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