Platania - Organizzata dal gruppo liturgico della parrocchia San Michele Arcangelo di Platania (Cz), si è svolta presso la Casa Nazareth di Villa Rosa in contrada Acquavona del piccolo centro del Reventino, la giornata di spiritualità che ha visto come protagonisti i ragazzi che frequentano il catechismo e i loro genitori. Il tema affrontato è stato “La misericordia e la tenerezza del Padre”. Nel corso della celebrazione eucaristica il parroco don Pino Latelli ha detto: “E’ cosa stupenda constatare come, attraverso il dono Giubileo straordinario della Misericordia, l’umanità sta facendo l’esperienza dell’amore di Dio che consola, perdona e dona speranza nella Eucarestia, nella confessione e nella preghiera personale. E’ altrettanto bello vedere nei gesti e nelle parole del Santo Padre il riflesso della misericordia divina, diventata fondamentale alla pastorale della Chiesa contemporanea per inserirsi in un mondo sempre più bisognoso di perdono, di amore e di comprensione. Mettendo in luce il ruolo centrale della misericordia nella vita degli uomini, - ha concluso il parroco - è possibile realizzare una nuova umanità capace di avere compassione e riprendere con coraggio a percorrere i difficili sentieri della speranza”.
Monsignor Giuseppe Ferraro ha illustrato ai ragazzi, dopo il sacro rito, con parole semplici ma incisive, il tema centrale del ritiro con riferimento e alla luce delle tre parabole chiamate della misericordia: la pecora smarrita, la moneta perduta, il padre misericordioso. Il tema che percorre tutte e tre le parabole - ha sottolineato monsignor Ferraro - è l'amore e la tenerezza di Dio Padre per ogni uomo, in modo particolare per i peccatori. Con il suo atteggiamento misericordioso, Gesù manifesta ad essi il vero volto del Padre che non punisce il peccatore, ma lo salva con il suo amore. Gesù, il figlio di Dio, opera come il Padre: cerca e accoglie i peccatori, chiamandoli alla conversione”.Dopo l’esposizione del tema, i partecipanti si sono divisi in gruppi, guidati dai catechisti Suor Corradina delle Figlie del Preziosissimo Sangue, Angelina De Fazio, Caterina Caruso, Battista Gallo, Stefania Raso e Pina Caruso. Essi, attraverso momenti di preghiera e attente riflessioni, hanno fatto incontrare i ragazzi con Dio, padre buono e misericordioso, che chiama i suoi figli a vivere in comunione con lui e a ritornare nella sua casa quando se ne allontanano. Dopo il pranzo e una breve ricreazione, è stata celebrata la “Festa del perdono” con una liturgia penitenziale, animata in modo eccellente dal Coro della parrocchia, durante la quale i genitori e i giovani hanno incontrato l’amore e il perdono di Dio nel sacramento della Riconciliazione e ogni bambino ha ricevuto in dono, offerti dalla parrocchia, una pergamena ricordo e una artistica coroncina del rosario realizzata completamente a mano.
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