Rende, 13 dicembre - I carabinieri hanno arrestato a Rende (Cs) Francesco Rovito, 37 anni, amministratore unico e legale rappresentante della società Alto Tirreno cosentino, che dal 2002 gestisce il servizio di raccolta e conferimento dei rifiuti per conto di diversi Comuni della fascia tirrenica cosentina. Rovito, inoltre, è un ex consigliere comunale di Cosenza ed è stato presidente della squadra di calcio di Rende. L'arresto è stato fatto in esecuzione di un'ordinanza di custodia cautelare emessa dal gip del Tribunale di Paola, Carmine De Rose, su richiesta del Procuratore della Repubblica, Bruno Giordano. L'inchiesta che ha portato all'arresto di Rovito riguarda presunti illeciti sulle modalità di tasferimento dei rifiuti raccolti. In particolare, a Rovito si contesta lo scarico incontrollato di rifiuti in un sito sottoposto a vincolo sismico ed archeologico; lo smaltimento senza autorizzazione su un terreno di 1.200 metri cubi di rifiuti anche di tipo pericoloso e l'abbandono su un altro terreno in modo incontrollato di rifiuti in assenza di sistemi di raccolta delle acque meteoriche e percolato. Rovito, inoltre, avrebbe omesso di provvedere al ripristino dello stato dei luoghi ordinatogli dalla Procura della Repubblica di Paola e dal Commissario straordinario per l'emergenza rifiuti della Calabria dei terreni e della stazione di trasferenza in cui venivano depositati i rifiuti. I terreni utilizzati per lo scarico dei rifiuti dalla società amministrata da Rovito hanno registrato la presenza di materiale inquinante tra cui idrocarburi, percolati e fibre di amianto.
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