Catanzaro - Nuova udienza in Corte d'Assise del processo che vede imputato il 33enne Marco Gallo (difeso dall’avvocato Francesco Siclari), ritenuto responsabile dell’omicidio del 53enne Gregorio Mezzatesta, ucciso con 5 colpi di arma da fuoco a Catanzaro, nella centralissima via Milano, la mattina del 24 giugno 2017. Oggi sono state acquisite le sommarie informazioni dei familiari della vittima e la consulenza tecnica dei Ris di Messina. Sentito, inoltre, l’ispettore Grandinetti per rispondere alle domande del pubblico ministero Elio Romano e della difesa. La famiglia di Mezzatesta, assistita dall'avvocato Vincenzo Galeota, è infatti costituita parte civile nel processo.
Marco Gallo è in carcere dal 31 luglio del 2017 con l’accusa di essere l’esecutore materiale dell’omicidio di Gregorio Mezzatesta. Ad incastrarlo le telecamere di videosorveglianza che lo hanno ripreso lungo tutto il tragitto che il presunto killer avrebbe compiuto quella mattina del 24 giugno. Da Tiriolo, dove avrebbe agganciato la vittima, a bordo di una moto Enduro, lo avrebbe seguito fino a Catanzaro per poi ucciderlo. Fu tramite il “pedinamento elettronico”, effettuato dagli inquirenti, che si è giunti all'identificazione e al conseguente arresto di Gallo: l'acquisizione delle telecamere di videosorveglianza presenti su tutto il territorio e la visione dei filmati anche di esercizi commerciali e di privati avevano portato a meno di due mesi dall’efferato omicidio ad arrestare il giovane, fino a quel momento, considerato “insospettabile”. Il processo è stato rinviato al 17 settembre.
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