Catanzaro - Sono 17 i nuovi provvedimenti cautelari, in Calabria, eseguiti dalla Polizia di Stato ed emessi dal Gip Distrettuale di Catanzaro nell’ambito dell’operazione Dirty Soccer. In totale si tratta di 25 provvedimenti in tutta Italia. Nel provvedimento il Gip del tribunbale di Catanzaro ha ritenuto di confermare il quadro investigativo prospettato in sede di emissione di fermi riguardo all’esistenza di due distinte organizzazioni criminali rispettivamente attive nelle combine di numerosi incontri di calcio alle quali partecipavano, a vario titolo, quali concorrenti dirigenti, allenatori e calciatori di numerose squadre di calcio, dei campionati di Serie D e Lega Pro e con il fine di porre in essere scommesse sulle competizioni quotate. Nell’inchiesta vi sono ulteriori indagati, fra dirigenti e calciatori, del Campionato di Eccellenza Calabria.
I nomi
Applica la misura cautelare della custodia in carcere nei confronti di:
- IANNAZZO Pietro
- MOXEDANO Mario
- ULIZIO Mauro
- PIETANZA Raffaele
- NERJAKU Edmond
Applica la misura cautelare degli arresti domiciliari nei confronti di:
- CICCARONE Antonio
- SCARNÀ Alberto
- GEROLINO Adolfo
- MELILLO Vincenzo
- T. M.
- DI LAURO Fabio
- CENNI Massimo
- BELLINI Felice
- IZZO Pasquale
- NUCIFORA Vincenzo
Applica la misura cautelare dell'obbligo di presentazione alla Polizia Giudiziaria nei confronti di:
- TIMOSENCO Ala
- ARUCI Erikson
Rigetta le richieste del PM nel resto e, in particolare, nei confronti di
- IANNAZZO Pietro
- PETRUCCI Riccardo
- CALIDONNA Salvatore Maurizio
- MAZZEI Antonio
- PIEMONTESE Francesco Sergio
- GALANTUCCI Alessio
- MOLINO Francesco
- PALERMO Antonio
- FLORA Antonio,
- FLORA Giorgio
- MORISCO Vito
- MAGLIA Fabrizio
- GUIDONE Marco
- RIDOLFI Giacomo
- LA FERLA Sebastiano
Dichiara la perdita di efficacia delle misure cautelari provvisoriamente applicate nei confronti di:
- MOLINO Francesco
- PALERMO Antonio
- FLORA Antonio
- FLORA Giorgio
- MORISCO Vito
- MAGLIA Fabrizio
- GUIDONE Marco
- RIDOLFI Giacomo
e ne ordina la immediata liberazione se non detenuti per altro titolo o causa.
Procuratore Lombardo: Combine per non far retrocedere il Sambiase
“Sono stati ridotti i nuclei associativi così come li avevamo individuati. La gravità indiziaria, per la gran parte delle partite individuate come oggetto di combine, è una conferma del lavoro che è stato svolto. Per quel che riguarda l’aggravante dell' articolo 7, scaturito dall’operazione sulla cosca Iannazzo, ha fatto emergere una serie di combine. In particolare, ci sono tre nuove partite oggetto di richiesta cautelare”. Il Procuratore elenca poi una sere di partire d’Eccellenza, tra cui la gara Scalea-Castrovillari e Palmese-Paolana che sarebbero servite, come risultato, al Sambiase per non farlo retrocedere. Con questa nuova ordinanza si mette di nuovo in carcere l’ albanese che era stato liberato e si aggiunge all' operazione di ieri che ha coinvolto il Teramo e il Savona Calcio. Complessivamente sono stati venduti i risultati per 30 mila euro. Ci sono anche calciatori che si oppongo e c’è, invece, poi chi cede anche se a fare pressione sono i dirigenti piuttosto che i calciatori. Di Nicola, ad esempio, che fa da intermediario cerca di avvicinare dei giocatori del Savona ma incontra resistenza così poi prova con i dirigenti del Savona. Risultato è la partita del Teramo, salito in serie B, con una partita di anticipo avendo la vittoria in tasca”. Tra le persone coinvolte anche dirigenti del Sambiase Calcio.
Capo Squadra Mobile Ruperti: Nauseati da quello che abbiamo intercettato nel calcio
“I risultati di questa Squadra Mobile sono stati incredibili. Ringrazio i due nuovi poliziotti che si sono occupati di queste operazioni importanti come se ci fossero sempre stati. Il Gip ha scarcerato quelle persone per le quali non è stata raggiunta la gravità giudiziaria prestando anche la loro collaborazione. C’è stato un grande lavoro di coordinamento con tutte le squadre mobili d’Italia. Siamo nauseati da quello che abbiamo intercettato nel calcio, per tutta quella forma di marciume che c’è intorno: non c’era telefonata che non si parlava di partite alterate del tipo "so che quella partita è alterata…". L'attività investigativa non è ancora conclusa e, il nostro intento è fare presto anche perché, come ha detto il Presidente della Repubblica, serve rapidità, le federazioni devono stabilire i nuovi calendari".
Le combine in "casa" Sambiase
Tra le persone rimaste coinvolte afferenti al Sambiase Calcio ci sono Riccardo Petrucci, allenatore del Sambiase, Salvatore Maurizio Calidonna, direttore sportivo del Sambiase. Nelle combine che hanno riguardato e teso a favorire il Sambiase spuntano i nomi di Antonio Mazzei, detto "Bobo", direttore Amministrativo e team Manager Palmese, Francesco Piemontese, calciatore della Palmese, Angelo Sorace, direttore sportivo Palmese. Tra quelli che avrebbero preso parte alle combine per favorire il Sambiase c'è anche Pietro Iannazzo.
Il legale di Sorace: estraneo a vicenda, richiederà interrogatorio alla Procura
Di seguito pubblichiamo il comunicato stampa dell'ex Direttore Sportivo del Catanzaro Calcio Angelo Sorace, in seguito all'apparizione del proprio nome collegata al procedimento "dirty soccer".
“In relazione a quanto apparso su alcune testate giornalistiche online calabresi, circa un possibile coinvolgimento del direttore sportivo Angelo Sorace nell'inchiesta denominata "dirty soccer" ed inerente un presunto giro di illeciti sportivi legati al mondo delle scommesse, il diretto interessato - tramite il proprio legale di fiducia avv. Antonio Ludovico, intende smentire sin da subito qualsiasi coinvolgimento nella scomoda vicenda. L'ex direttore del Catanzaro calcio, fra i protagonisti del salto di categoria di appena due stagioni or sono, si dichiara del tutto estraneo alle scomode situazioni emerse sugli organi di stampa, ritenendosi distante anni luce da ogni tipo di ipotesi di aggiustamento o combine di partite. Si aggiunga inoltre che, la Palmese, società nella quale lo stesso non ha assunto la scorsa stagione alcun incarico ufficiale, nel campionato di eccellenza calabrese ha - letteralmente - stravinto il proprio girone, battendo qualsiasi record di punti; circostanza che la dice lunga sull'assoluta inutilità di favori esterni al campo di gioco. L’ex ds dei giallorossi provvederà immediatamente ad inoltrare richiesta di interrogatorio alla Procura della Repubblica di Catanzaro, al fine di chiarire al meglio la propria posizione dissipando qualsiasi dubbio circa un comportamento improntato da sempre sulla massima correttezza e sui valori più sani dello sport”.
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