Reggio Calabria, 13 febbraio - Un'operazione dei finanzieri del Nucleo di polizia tributaria di Catanzaro è in corso nel reggino per l'arresto di 43 persone accusate di un traffico internazionale di droga con la Spagna e la Colombia. Tra gli arrestati figurano presunti affiliati alle cosche di 'ndrangheta di San Luca, Locri, Siderno e Gioiosa Ionica ed esponenti di famiglie ramificate in Lombardia e Piemonte. Nel corso delle indagini sono stati sequestrati 250 kg di hascisc e 60 di cocaina.
Anche le cosche lametine nel traffico di droga
Non solo le cosche della 'ndrangheta del reggino ma anche quelle di Lamezia e quelle operanti in nord Italia, soprattutto in Lombardia, erano quelle che si rifornivano di sostanza stupefacente da un broker italiano che operava in Spagna. E' questo quanto emerge dall'inchiesta coordinata dalla Dda di Reggio Calabria e condotta dai finanzieri del Gico-Goa nel Nucleo di polizia tributaria di Catanzaro. Il broker, che operava da Barcellona, secondo gli investigatori si riforniva di cocaina, presumibilmente in Colombia e poi provvedeva ad organizzare il trasporto verso il mercato italiano dove le cosche trattavano singolarmente l'acquisto delle partite senza essere in contatto tra loro. Tre arresti sono stati eseguiti in Spagna. L'inchiesta è stata condotta dai finanzieri di Catanzaro che nel corso di un loro attività riguardante l'area lametina si sono poi imbattuti nelle ramificazioni reggine e lombarde del traffico di droga.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
