Rota Greca (Cosenza) - Dolore e rabbia per la scomparsa della donna di 36 anni venuta a mancare per un'emorragia dopo aver partorito un bimbo. Lutto cittadino è stato proclamato per i funerali della giovane mamma morta nell’ospedale di Cetraro, nel cosentino. Si chiamava Santina Adamo, ma tutti la chiamavano Tina, ed era originaria di Rota Greca e da pochi anni residente a Montalto Uffugo. Una comunità intera è rimasta scossa dalla tragica scomparsa della giovane mamma tra sgomento e profonda commozione e, pertanto, il sindaco di Rota Greca Giuseppe De Monte ha deciso, “di interpretare il comune sentimento della popolazione, proclamando il lutto cittadino in concomitanza con la celebrazione dei funerali della signora Santina Adamo, in segno di rispetto e partecipazione al profondo dolore della sua famiglia e della Comunità rotese”. I funerali si terranno oggi 21 luglio alle 16:30 nella chiesa Madre Santa Maria Assunta di Rota Greca. Niente manifestazioni pubbliche, quindi, e bandiere a mezz’asta nella sede comunale, in segno di vicinanza ai familiari della donna.
Aperta un'inchiesta: 6 medici indagati
Attenzione alta sul caso da parte delle istituzioni, nei giorni scorsi, infatti il Dipartimento regionale Tutela della Salute ha disposto l'invio del "team risk management" all'ospedale di Cetraro mentre il ministro della Salute, Giulia Grillo, ha disposto l'invio della task force: "Abbiamo il dovere di accertare come sia stato possibile che una donna di 35 anni, già mamma di un bimbo - aveva detto il ministro - abbia potuto perdere la vita dopo aver messo al mondo il suo bambino, che per fortuna sta bene, ma crescerà senza la madre”.
La Procura della Repubblica di Paola, dopo la denuncia dei familiari, ha aperto un fascicolo d'inchiesta. Ci sarebbero già sei medici indagati, tra ginecologi, rianimatori e un’ostetrica. Disposta anche l’autpsia che si è tenuta ieri.
Sul caso si è espresso anche il sindaco di Cetraro, Angelo Aita: "Dolore e rabbia sono i sentimenti che oggi attraversano la città di Cetraro per la perdita di una giovanissima mamma, Santina Adamo, deceduta lo scorso 17 Luglio all'Ospedale Iannelli dopo aver dato alla luce la sua piccola creatura. Sarà la Magistratura a stabilire eventuali responsabilità, anche se siamo certi dell'eccellente lavoro fatto dal personale medico e infermieristico. Ma non si può sottacere sull'inadeguatezza funzionale della struttura, colpevolmente ridotta ai minimi livelli di assistenza sanitaria". "Il grido di allarme lanciato, da diversi mesi, da tutto il mondo politico locale, sanitario e sindacale - prosegue - è rimasto inascoltato”. “La vicenda dolorosa che ha colpito la famiglia della giovane Santina Adamo - conclude Aieta - ci lascia attoniti, non può un momento gioioso trasformarsi in tragedia. L'intera città, ancora una volta, col consenso di tutti i capigruppo consiliari, ribadirà in Consiglio Comunale che è arrivato il momento delle scelte non più procrastinabili e testimonierà ulteriormente la vicinanza alla famiglia ed agli operatori sanitari".
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