Lamezia Terme, 10 luglio - La Polizia Locale di Lamezia Terme, unitamente ai Carabinieri della Stazione di Sambiase, ha portato a termine una importante attività di polizia ambientale, che ha consentinto il deferimento di un cittadino B.F. di anni 50, all'A.G. per i reati di cui agli artt. 198 e 256 del codice dell'ambiente, oltre che per la violazione in materia edilizia. L'attività è stata posta in essere, non in aperta campagna, bensi in pieno centro cittadino, e precisamente lungo le sponde del torrente Cantagalli, presso via Podgora, ed ha consentito di sottoporre a sequestro una vasta area adibita a discarica abusiva con rifiuti speciali di ogni genere: Carcasse di veicoli, peneumatici, caracasse di elettrodomestici, bombole di ossigeno vuote, porte in alluminio ecc. Analoga sorte è toccato a due manufatti in blocchi di cemento costruiti proprio sull'argine del CANTAGALLI in spregio alla normativa edilizia e di salvaguardia ambientale. La pericolosità dell'attività abusiva portata avanti dal B.F., era accentuata dalla prossimità ad un corso d'acqua. E' stato infatti contestato anche il reato di inquinamento delle acque superficiali.
E' la sesta discarica abusiva sequestrata dall'inizio dell'anno dalla Polizia Municipale, evidente segno di una particolare attenzione al contrasto di un fenomeno, purtroppo molto diffuso, che "insozza" un territorio di straordinaria bellezza.
Dell'attività è stata compiutamente notiziata la locale Procura della Repubblica.
Sempre sul fronte del controllo del territorio, continuano, senza soluzione di continuità i posti di controllo della Polizia Locale su tutto il centro urbano, finalizzati alla prevenzione ed alla repressione delle violazioni al codice della strada maggiormente pericolose per l'incolumità degli utenti. Circa 30 le sanzioni comminate degli ultimi gorni per mancato uso della cintura di sicurezza per un totale di circa 150 punti patente decurtati.
Il Dirigente la P.M.
Col. Dott. Salvatore Zucco
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