Lamezia Terme - Il gip del tribunale di Velletri (Roma) ha accolto l'istanza di scarcerazione presentata dall'avvocato Francesco Pagliuso, del Foro di Lamezia Terme, per i tre imprenditori di Latina, i fratelli Maurizio, Roberto e Salvatore Martena, titolari della società Ilsap arrestati dalla Guardia di finanza di Catanzaro per truffa all'Ue e allo Stato, falsità ideologiche e abuso. I tre imprenditori erano stati arrestati in quanto la loro società, beneficiaria dei contributi statali, si sarebbe dovuta impegnare nella realizzazione di un articolato progetto di natura scientifica per lo studio, la sperimentazione, lo sviluppo e la produzione di un innovativo carburante "bioavio" per l'aeronautica civile e per gli impianti di produzione di energia alimentati da turbine a gas. Combustibile da biomassa che, secondo quanto sottoposto all'attenzione del ministero per lo sviluppo economico per ottenere il finanziamento, sarebbe stato ottenuto dalla lavorazione degli scarti di macellazione, in particolare da carcasse di bovini, e doveva essere utilizzato per alimentare turbine per la produzione di energia elettrica e per diluire il gasolio utilizzato nell'aviazione civile in modo da ridurre l'inquinamento e, in particolare, le emissioni di co2. Nell'ambito dell'operazione della finanza vennero sequestrati anche beni per un valore di undici milioni di euro.
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