Lamezia, omicidio Berlingieri: convalidato fermo e disposto carcere per la moglie di Marco Gallo

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Lamezia Terme - È stato convalidato il fermo e disposta la custodia cautelare in carcere per Federica Guerrise, moglie di Marco Gallo, presunto killer di Gregorio Mezzatesta. La donna è stata fermata dalla Polizia per concorso in omicidio. Si tratterebbe dell’omicidio di Francesco Berlingieri, 57enne ucciso il 19 gennaio in via Fiume, a Sambiase, davanti al suo negozio di ortofrutta. Oggi si è tenuto l’interrogatorio di convalida del fermo, eseguito ieri dalla Polizia su disposizione della Procura della Repubblica di Lamezia Terme. Il giudice ha convalidato l'arresto e disposto il carcere. Durante l’interrogatorio davanti al Gip di Lamezia la 30enne si è avvalsa della facoltà di non rispondere. Le indagini dovranno chiarire anche quale sia stata la dinamica dell’efferato gesto compiuto alle 19 a ridosso di una delle vie più trafficate di Sambiase e quale sia stato il ruolo della donna nella vicenda. Al momento, quindi, non è trapelato alcun elemento circa l’esecutore materiale di questo omicidio. A difendere la donna, gli avvocati Teresa Bilotta e Antonello Mancuso.

Intanto, continuano serrate le indagini sul marito, Marco Gallo, ritenuto responsabile dell'omicidio di Mezzatesta, dipendente delle Ferrovie della Calabria, ucciso la mattina del 24 giugno a Catanzaro mentre andava a lavorare. L'arresto del 32enne lametino è avvenuto ad un mese dall’omicidio in un blitz nella sua casa di Falerna dai carabinieri la mattina del 31 luglio. Ieri, invece, la Polizia ha eseguito nuove perquisizioni in abitazioni legate al presunto killer. Si tratterebbe, infatti, di un nuovo filone d'indagine partito dalla Procura lametina nel quale ci sarebbe, quindi, già un fermo: quello della moglie di Marco Gallo. Al momento sul caso vige il massimo riserbo da parte degli inquirenti. Fatto sta, che nella giornata di ieri, la Polizia ha messo nuovamente a soqquadro i luoghi frequentati dal giovane per trovare nuovi elementi. Si scava a 360 gradi, quindi, nella vita del 32enne lametino. Il filone d’indagine porterebbe, quindi, ad un altro omicidio, quello di Francesco Berlingieri appunto, e non all’omicidio Mezzatesta a seguito del quale è stato arrestato Gallo, ritenuto l’esecutore materiale. Il 32enne, ritenuto dagli inquirenti un "insospettabile", è stato incastrato dalle telecamere di videosorveglianza che hanno ripercorso il tragitto che da Tiriolo lo ha portato a Catanzaro, in via Milano, dove è stato commesso l'omicidio, per poi riprenderlo mentre ritorna alla "base" un magazzino a Lamezia. Un intoppo, la moto che si spegne, lo costringe a scendere e a togliersi il casco. Marco Gallo viene a questo punto ripreso in viso dalle videocamere presenti nella zona. Tutti elementi che hanno poi portato all'arresto, il 31 luglio. Ora è la Polizia, quindi, a eseguire nuove indagini sul suo conto e, ora, anche su quello della moglie.

R.V.

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