Crotone - Percepivano illecitamente contributi comunitari su terreni pascolivi non avendone diritto in quanto i terreni, poiché percorsi dal fuoco, erano inibiti al pascolo. Così gli imprenditori F.N. e B.N., rispettivamente di 68anni e 67anni, entrambi di Crotone, sono stati denunciati per truffa aggravata e falsità materiale. L’indagine, che è stata condotta dal corpo forestale di Crotone, ha permesso di scoprire che i due imprenditori percepivano indebitamente contributi erogati dall'ARCEA (l'Agenzia della Regione Calabria per le Erogazioni in Agricoltura) per un totale di 118 mila euro relativi all'anno 2013. Gli inquirenti hanno scoperto la truffa grazie alla conoscenza capillare del territorio e alla consultazione incrociata della banca dati del sistema SIAN (Sistema Informativo Agricolo Nazionale) con quella del SIM (Sistema Informativo della Montagna) relativamente alle aree percorse da incendio.
Operando in questo modo, gli agenti hanno scoperto che i due imprenditori agricoli su terreni pascolivi percorsi da incendio negli anni precedenti, quindi inibiti a pascolo per legge, avevano avanzato istanza all'ARCEA per ottenere aiuti comunitari. Sono stati, quindi, segnalati all'Autorità Giudiziaria gli imprenditori con l'accusa di truffa aggravata per la percezione illecita di erogazioni pubbliche e per falsità materiale, avendo dichiarato di utilizzare per il pascolo terreni in cui l'esercizio era vietato poiché percorsi da incendio. Altri controlli sono in corso nella provincia di Crotone da cui primi sviluppi, al momento al vaglio degli inquirenti, sembrerebbero emergere altre percezioni illecite di aiuti comunitari.
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